domenica 21 dicembre 2014

Parte da Todi un nuovo modello di politiche sociali, Voucher INPS e nessuna qualifica per gli operatori


La Fisascat Cisl Umbria, dopo la pubblicazione del bando per   " operatori di condominio e di quartiere ", con il quale il Comune di Todi promuove sperimentalmente l'attività di operatori da destinare a servizi di  assistenza domiciliare verso anziani e disabili, ritiene di dover far presenti le proprie perplessità nei confronti di tale strumento.
Innanzitutto restiamo alquanto sorpresi nel vedere come, il personale che darà la propria disponibilità a svolgere tale servizio non debba avere alcuna qualifica, ma che sia sufficiente  essere  in possesso di un certificato medico di buona salute,  non aver riportato condanne penali, essere in regola con il permesso di soggiorno ed aver compiuto la maggiore età.
In un contesto complesso come la cura e l'assistenza di persone anziane e disabili, il fatto di non prevedere alcuna nozione di base rappresenta una grave lacuna da parte di una Amministrazione Comunale, che in questo modo si presta ad aprire un fronte potenzialmente devastante sia sul piano dei livelli di  assistenza della persona  sia sul fronte occupazionale in quanto viene messa in discussione la figura dell'operatore sociale che con tanta fatica in questi anni si è riusciti a definire e riconoscere all'interno della contrattazione nazionale.
Con tale progetto ci sembra che si voglia sperimentare più il modo per " destrutturare " un modello di politiche sociali che fino ad oggi ( tra alti e bassi ) ha dato buoni risultati nella nostra Regione che non implementare lo stesso, se consideriamo infatti, che un operatore sociale qualificato ha un costo orario complessivo non inferiore ai 17 euro orari, l'introduzione del voucher INPS da 10 euro onnicomprensivi come forma di retribuzione determinerà inevitabilmente una corsa verso un risparmio sui costi di assistenza tutto a carico delle condizioni dei lavoratori, ma anche e soprattutto una diminuzione delle garanzie dell'assistito.
Ci permettiamo di ricordare come solo pochi anni fa, lo stesso comune di Todi, al fine di migliorare e definire in maniera più organica il fenomeno delle " badanti " aveva provveduto ad istituire un albo delle stesse ed a prevedere un corso di qualificazione in maniera tale da garantire un livello di assistenza riconducibile a degli standard minimi, che rappresentava comunque una esperienza innovativa e qualificante, oggi con l'introduzione   " dell'operatore di condominio e di quartiere" il Comune di Todi si rende capofila di una sperimentazione che toglie diritti ai lavoratori e standard minimi di assistenza agli utenti. 

giovedì 11 dicembre 2014

Contributi economici per i lavoratori del settore terziario e turismo


La Fisascat Cisl fa presente che Fino al 28 febbraio, presso il nostro sportello di Foligno in via La Louviere e' possibile  presentare la domanda di rimborso spese sostenute dai lavoratori/ lavoratrici cui si applica il contratto di lavoro del settore commercio e del settore turismo.
Potranno essere rimborsate le spese sostenute  per :
Apparecchio Ortodontico ( per i figli )
Asilo Nido e Campus estivo
Borse di studio Laurea e diploma di maternità 
Libri scolastici
Spese trasporto scolastico
Mensa scolastica
Occhiali da vista ( per figli e lavoratore )
Bonus natalità 
Gli importi variano da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 500 e per potervi accedere e' necessario essere dipendenti del settore Terziario e Turismo di aziende che aderiscono all'Ente Bilaterale.
In un momento di difficoltà economica i contributi messi a disposizione dall'Ente Bilaterale rappresentano a nostro avviso un supporto importante, anche se non determinante, per sostenere i redditi dei lavoratori/ lavoratrici sempre più colpiti dalla crisi e dal continuo aumento della pressione fiscale, pertanto Vi invitiamo da subito a contattarci telefonicamente al n' 074232891oppure ad inviare una mail a fisascatumbria@gmail.com per prenotare un appuntamento per poter presentare la domanda di rimborso.

Contributi economici per i lavoratori del settore terziario e turismo


La Fisascat Cisl fa presente che Fino al 28 febbraio, presso il nostro sportello di Spoleto in via Pietro Conti e' possibile  presentare la domanda di rimborso spese sostenute dai lavoratori/ lavoratrici cui si applica il contratto di lavoro del settore commercio e del settore turismo.
Potranno essere rimborsate le spese sostenute  per :
Apparecchio Ortodontico ( per i figli )
Asilo Nido e Campus estivo
Borse di studio Laurea e diploma di maternità 
Libri scolastici
Spese trasporto scolastico
Mensa scolastica
Occhiali da vista ( per figli e lavoratore )
Bonus natalità 
Gli importi variano da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 500 e per potervi accedere e' necessario essere dipendenti del settore Terziario e Turismo di aziende che aderiscono all'Ente Bilaterale.
In un momento di difficoltà economica i contributi messi a disposizione dall'Ente Bilaterale rappresentano a nostro avviso un supporto importante, anche se non determinante, per sostenere i redditi dei lavoratori/ lavoratrici sempre più colpiti dalla crisi e dal continuo aumento della pressione fiscale, pertanto Vi invitiamo da subito a contattarci telefonicamente al n' 0743222662 oppure ad inviare una mail a fisascatumbria@gmail.com per prenotare un appuntamento per poter presentare la domanda di rimborso.

Contributi economici per i lavoratori del settore terziario e turismo



La Fisascat Cisl fa presente che Fino al 28 febbraio, presso il nostro sportello di Bastia in via Cesare Battisti 3 e' possibile  presentare la domanda di rimborso spese sostenute dai lavoratori/ lavoratrici cui si applica il contratto di lavoro del settore commercio e del settore turismo.
Potranno essere rimborsate le spese sostenute  per :
Apparecchio Ortodontico ( per i figli )
Asilo Nido e Campus estivo
Borse di studio Laurea e diploma di maternità 
Libri scolastici
Spese trasporto scolastico
Mensa scolastica
Occhiali da vista ( per figli e lavoratore )
Bonus natalità 
Gli importi variano da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 500 e per potervi accedere e' necessario essere dipendenti del settore Terziario e Turismo di aziende che aderiscono all'Ente Bilaterale.
In un momento di difficoltà economica i contributi messi a disposizione dall'Ente Bilaterale rappresentano a nostro avviso un supporto importante, anche se non determinante, per sostenere i redditi dei lavoratori/ lavoratrici sempre più colpiti dalla crisi e dal continuo aumento della pressione fiscale, pertanto Vi invitiamo da subito a contattarci telefonicamente al n' 0758001437  oppure ad inviare una mail a fisascatumbria@gmail.com per prenotare un appuntamento per poter presentare la domanda di rimborso.

Contributi economici per i lavoratori del settore terziario e turismo


La Fisascat Cisl fa presente che Fino al 28 febbraio, presso il nostro sportello di Marsciano presso il centro commerciale l'Arco e' possibile  presentare la domanda di rimborso spese sostenute dai lavoratori/ lavoratrici cui si applica il contratto di lavoro del settore commercio e del settore turismo.
Potranno essere rimborsate le spese sostenute  per :
Apparecchio Ortodontico ( per i figli )
Asilo Nido e Campus estivo
Borse di studio Laurea e diploma di maternità 
Libri scolastici
Spese trasporto scolastico
Mensa scolastica
Occhiali da vista ( per figli e lavoratore )
Bonus natalità 
Gli importi variano da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 500 e per potervi accedere e' necessario essere dipendenti del settore Terziario e Turismo di aziende che aderiscono all'Ente Bilaterale.
In un momento di difficoltà economica i contributi messi a disposizione dall'Ente Bilaterale rappresentano a nostro avviso un supporto importante, anche se non determinante, per sostenere i redditi dei lavoratori/ lavoratrici sempre più colpiti dalla crisi e dal continuo aumento della pressione fiscale, pertanto Vi invitiamo da subito a contattarci telefonicamente al n' 075 8742738 oppure ad inviare una mail a fisascatumbria@gmail.com per prenotare un appuntamento per poter presentare la domanda di rimborso.

Contributi economici per i lavoratori del settore terziario e turismo


La Fisascat Cisl fa presente che Fino al 28 febbraio, presso il nostro sportello di Todi in via Angelo Cortesi 42 e' possibile  presentare la domanda di rimborso spese sostenute dai lavoratori/ lavoratrici cui si applica il contratto di lavoro del settore commercio e del settore turismo.
Potranno essere rimborsate le spese sostenute  per :
Apparecchio Ortodontico ( per i figli )
Asilo Nido e Campus estivo
Borse di studio Laurea e diploma di maternità 
Libri scolastici
Spese trasporto scolastico
Mensa scolastica
Occhiali da vista ( per figli e lavoratore )
Bonus natalità 
Gli importi variano da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 500 e per potervi accedere e' necessario essere dipendenti del settore Terziario e Turismo di aziende che aderiscono all'Ente Bilaterale.
In un momento di difficoltà economica i contributi messi a disposizione dall'Ente Bilaterale rappresentano a nostro avviso un supporto importante, anche se non determinante, per sostenere i redditi dei lavoratori/ lavoratrici sempre più colpiti dalla crisi e dal continuo aumento della pressione fiscale, pertanto Vi invitiamo da subito a contattarci telefonicamente al n' 0758943587 oppure ad inviare una mail a fisascatumbria@gmail.com per prenotare un appuntamento per poter presentare la domanda di rimborso.

mercoledì 3 dicembre 2014

Un'esperienza a tutele crescenti senza Jobs Act

Otto i pullman e molte le macchine in viaggio dall’Umbria verso Firenze, nella prima delle tre giornate di mobilitazione organizzate dalla Cisl per trattare di lavoro e sociale. Con la Cisl Umbria anche Fabio Mosciatti, delegato Fisascat Cisl, e il suo contratto a tutele crescenti. Un contratto che è stato applicato alla Maran e R&S a partire dal 2013, a seguito di una contrattazione di secondo livello all’interno del Ccnl degli studi professionali durata per un anno e che ha dato una risposta concreta. Un’opportunità per circa trecento lavoratori coinvolti di essere stabilizzati e maggiormente tutelati con contratto di lavoro subordinato. 

Da co.co.pro. a lavoratori stabilizzati, nel recupero crediti”. Spiega Mosciatti, arrivando ad una manifestazione che tra le priorità trova proprio quella dei contratti a tutele crescenti. La sua sensazione è quella di essere parte di un tutto e che quella proposta, presentata dalla Cisl sul palco di Firenze, scaturisca dal lavoro quotidiano di elaborazione e proposta dei lavoratori e dei delegati, delle prime linee.

“La Fisascat Cisl –ha sottolineato Mosciattiha trovato disponibilità da parte dell’azienda nel percorrere un processo di stabilizzazione in grado di migliorare le condizioni dei lavoratori in un’ottica di equilibrio economico per la stessa. E ciò è stato possibile grazie alla contrattazione di secondo livello”. Ma l’orgoglio del delegato scaturisce dalla consapevolezza di aver dimostrato le potenzialità della contrattazione decentrata. “Superando le prime reticenze delle altre organizzazioni sindacali –ha spiegato- siamo riusciti ad essere concretamente propositivi e adeguatamente rispondenti alle esigenze dei lavoratori. Dall’altra parte, il contratto a tutele crescenti ha consentito di raggiungere un accordo con una delle poche aziende a livello nazionale che operano nei call center che ha permesso la stabilizzazione dei propri collaboratori a progetto”.

Il delegato ricorda il grande lavoro di studio, elaborazione e mediazione, che ha visto impegnati tutti i livelli: quattro delegati aziendali, Valerio Natili e Simona Gola della Fisascat Cisl Umbria e Mario Piovesan e Mirco Ceotto della Fisascat nazionale.

Contrattazione terminata, accordo chiuso e i primi mesi di rodaggio. E i lavoratori? “Centinaia di lavoratori della stessa azienda –ha concluso con soddisfazione il delegato- oggi hanno un contratto di lavoro stabile, che nell’arco di cinque anni complessivi porterà al medesimo trattamento economico, partendo da una base attuale dell’80 per cento. Nel 2018, quindi, questi lavoratori vedranno applicati il 100 per cento di tutti gli istituti previsti dal Ccnl studi professionali”.