venerdì 23 dicembre 2011

DISTRIBUZIONE COOPERATIVA, FIRMATA L'INTESA SUL NUOVO CONTRATTO

Roma 22 dicembre 2011 - Dopo diciotto mesi di trattativa le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uitltucs Uil e le associazioni delle imprese cooperative Ancc-Lega Coop, Federconsumo-Confcooperative, Aicc-Agci hanno siglato l'intesa di rinnovo del contratto nazionale dei circa 80.000 lavoratori e lavoratrici dipendenti da imprese della distribuzione cooperativa scaduto il 31 dicembre 2010. L'intesa recepisce la riforma del modello contrattuale in ordine alla durata triennale, dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013, all'avvio della contrattazione di secondo livello con l'introduzione di un elemento economico di garanzia ed agli incrementi economici definiti con il criterio Ipca.
L'accordo prevede inoltre a livello aziendale, la possibilità di attivare una procedura finalizzata alla sottoscrizione di intese in deroga ad istituti stabiliti dal contratto nazionale, qualora sussistano condizioni di sviluppo o di crisi, in tema di orario ed organizzazione del lavoro ad esclusione dei diritti individuali stabiliti da norme di legge.L'accordo disciplina anche nuove norme per la tenuta delle imprese cosiddette minori del settore che operano in contesti destrutturati ed a rischio spopolamento ed introduce la possibilità di ricorrere alla tipologia di lavoro part-time con orario sperimentale a 30 ore da realizzare tramite progetti da concordare al secondo livello di contrattazione. Tra le altre materie demandate a livello decentrato, oltre l'orario di lavoro, le iniziative da porre in essere per il contrasto all'assenteismo per malattia.
Le novità del rinnovo riguardano anche il tema della partecipazione con la previsione di un programma annuale di azioni positive per la parità tra uomini e donne finalizzato a fornire proposte utili all'integrazione ed alle pari opportunità da realizzarsi a livello di ciascuna cooperativa, nonchè la possibilità di richiedere a livello aziendale la creazione di organismi paritetici attinenti alla responsabilità sociale delle imprese.
Sulla parte economica, a copertura del periodo 1 gennaio 2011-30 novembre 2011 verrà erogato ai lavoratori in forza all'atto della sottoscrizione dell'intesa di rinnovo - con la retribuzione del mese di dicembre 2011 un conguaglio retributivo di € 182,00 riferito al IV∞livello e da riparametrare per gli altri livelli professionali. L'aumento retributivo è di € 86,00 al IV livello da riparametrare per gli altri livelli.
"Questa intesa apre nuove possibilità alla contrattazione decentrata, amplia lo spettro partecipativo, introduce nuove modalità di protagonismo per i rappresentanti sindacali aziendali e le organizzazioni sindacali, valorizza le dinamiche salariali più direttamente correlate alle performance economiche-produttive delle singole imprese e difende il potere di acquisto dei lavoratori del settore che per troppo tempo hanno atteso il rinnovo del loro contratto collettivo" ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Vincenzo Dell'Orefice.
"In assenza di politiche pubbliche redistributive rinnovare i contratti assume una importanza rilevante soprattutto ai fini di un rilancio dei consumi - ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri - Possiamo affermare senza alcun dubbio che la difesa del potere di acquisto delle retribuzioni oggi passa sia attraverso i nuovi meccanismi di calcolo degli incrementi economici in linea con la riforma della contrattazione che consentono di recuperare l'andamento inflattivo sia per mezzo della contrattazione decentrata che consentirà di legare la crescita dei salari all'andamento della produttività".
Le parti torneranno ad incontrarsi il prossimo mese di gennaio 2012 per predisporre il lavoro di scrittura definitiva del contratto nazionale di lavoro.

mercoledì 14 dicembre 2011

MANOVRA MONTI, LA FISASCAT CISL COMMENTA LE MISURE ANTICRISI



Roma 5 dicembre 2011 – Anche la Fisascat, la federazione del terziario, commercio, turismo e servizi della Cisl, si unisce al coro di critiche contro la manovra decisa dal Governo Monti.
“Con l’attuazione delle nuove misure anticrisi saranno sempre i soliti a pagare – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – I primi a farne le spese saranno i giovani già colpiti da una crisi occupazionale senza precedenti e che con le nuove norme sulle pensioni saranno ulteriormente penalizzati”.
La Fisascat critica anche la decisione di abolire il meccanismo di rivalutazione delle rendite pensionistiche che nel terziario penalizzerebbe prevalentemente il lavoro femminile. “Ancora una volta, quando si parla di riforma del sistema previdenziale, non si tiene conto delle profonde modifiche intervenute nel mercato del lavoro che si sono sviluppate soprattutto nel terziario privato dove l’occupazione femminile raggiunge il 64% - ha commentato Raineri – Le misure così come definite avranno effetti devastanti perché, mentre in altri settori  in qualche modo esiste una pur relativa stabilità di impiego, per definizione nel Terziario, nel commercio, nel Turismo e nei Servizi ciò non esiste e tutti gli oltre 6 milioni di addetti dei diversi settori hanno periodi più o meno lunghi di contribuzione figurativa, intramezzata con periodi di versamenti effettivi. La vita previdenziale di milioni di lavoratori e soprattutto di lavoratrici, già colpite in particolare dalla revisione della pensionabilità, introdotta dalla manovra varata dal precedente Governo, sarà duramente colpita. Su questo tema la nostra categoria si batterà sempre per sviluppare invece un dibattito serio sulla previdenza complementare di origine contrattuale che dovrà diventare obbligatoria”.
La Fisascat critica aspramente anche la decisione di abolire l’Enpals, l’ente nazionale di previdenza dei lavoratori dello spettacolo dei quali rappresenta i lavoratori delle case da gioco, delle società di scommesse, bingo e sisal, e di soppressione dell’Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo le cui funzioni saranno trasferite al ministero dello Sviluppo Economico "e non come sarebbe stato più opportuno al dicastero del turismo recentemente costituito". “In entrambi i casi esempi di eccellenza l’uno nel panorama previdenziale e l’altro tra gli enti più efficienti della Pubblica Amministrazione promotore in tutto il mondo del settore del turismo, comparto che potrà rappresentare, se opportunamente riconsiderato, il volano per la ripresa economica ed occupazionale del Paese.”
Giudizio negativo della Fisascat anche sulle ulteriori deroghe previste per il settore commerciale che ha visto in questi anni una progressiva deregulation degli orari e delle deroghe festive, senza alcun confronto con il sindacato, come è altrettanto problematica per l'occupazione anche la nuova normativa sul settore delle farmacie.
"La manovra non si fa solo con la calcolatrice alla mano - ha concluso Raineri – Piuttosto è necessario ripartire dal contrasto all’evasione fiscale e da politiche che possano favorire il rilancio occupazionale dei giovani e delle donne”.

martedì 27 settembre 2011

La Fisascat alla marcia della pace Perugia Assisi

In occasione del 50° anniversario della marcia per la pace Perugia Assisi, la Fisascat era presente con una propria delegazione unitamente alla Cisl dell'Umbria

giovedì 22 settembre 2011

Comunicato Fisascat su WEBRED



Cosa ha in mente la Filcams Cgil?


Dobbiamo nostro malgrado prendere atto che la Filcams Cgil ha intrapreso un proprio percorso sindacale totalmente autonomo, con assemblee convocate autonomamente o auto convocate dalle RSU, che stanno snaturando le tradizionali relazioni sindacali, che fino ad oggi si erano sempre tenute in maniera unitaria.
Di fronte all’ennesima auto convocazione, non possiamo fare altro che denunciare tale situazione che a nostro avviso determina un indebolimento del fronte sindacale e della rappresentanza dei lavoratori del sistema Web Red che non è di monopolio della Filcams Cgil.
Tale atteggiamento risulta ancora più incomprensibile in un momento cosi delicato come l’attuale, caratterizzato da un susseguirsi di voci  sull’eventuale assetto futuro di Web Red dovuto alle novità introdotte dal D.L. 138/2011, in un momento come questo è ancora più necessaria una azione congiunta che sappia, nel contesto politico economico attuale, proporre soluzioni adeguate e in grado di salvaguardare le professionalità e le competenze del personale Web Red.
Pertanto, visto che l’assemblea convocata dalle RSU (FILCAMS?) per domani venerdì 30 Settembre non è stata concordata con la scrivente Organizzazione Sindacale comunichiamo che le eventuali decisioni che verranno prese, non saranno vincolanti per la nostra organizzazione sindacale                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               fino a che non sarà stata fatta chiarezza con Filcams Cgil su quali relazioni vuole intrattenere con Fisascat Cisl.

Vertenza letturisti VUS Foligno e Spoleto

Le parti dopo un primo incontro presso la DPL di Perugia sono nuovamente convocate presso la stessa per il giorno Lunedì 26 ore 15

Cambio appalto Asl n°3 servizi socio sanitari

In data 19/09/2011 si è tenuto l'incontro tra le OO.SS. e la Cooperativa Seriana 2000 per il riassorbimento del personale, gli accordi raggiunti verranno illustrati al personale in 2 diverse assemblee che siterranno:

Giovedì 22 settembre 2011 ore 18,30 presso l'Ospedale di Foligno
Venerdì 23 settembre ore 18,30 preeso Palazzina Micheli a Spoleto


la segreteria Fisascat Perugia

martedì 13 settembre 2011

Annullati gli incontri per il rinnovo CCNL Distribuzione Cooperativa

Roma  13 settembre 2011

ALLE STRUTTURE REGIONALI
E TERRITORIALI FISASCAT

LORO   SEDI






Cari amici,


    vi comunichiamo che il previsto incontro programmato per il 14 e 15 settembre  per il rinnovo CCNL della Distribuzione Cooperativa è annullato.

In attesa di conoscere la nuove disponibilità delle controparti, inviamo fraterni saluti.




IL SEGRETARIO NAZIONALE Il SEGRETARIO GENERALE
(Vincenzo Dell’Orefice) (Pierangelo Raineri)


Rotte le trattative per il rinnovo CCNL Farmacie private

Roma 12 settembre 2011






ALLE STRUTTURE REGIONALI
E TERRITORIALI FISASCAT CISL

Loro Sedi




Cari amici,

in data odierna è ripreso il confronto per il rinnovo del CCNL per i dipendenti da Farmacie private.
A quasi 20 mesi dalla scadenza, Federfarma ha proposto un aumento per il triennio 2010-2013 di soli € 90,00  ben inferiori alle richieste delle tre OO.SS. A ciò si aggiunge la sostanziale indisponibilità su tutta la parte normativa prevista dalle piattaforme. Federfarma ha poi annunciato di voler procedere  ad una erogazione unilaterale, a far data dal mese di ottobre 2011, di una prima tranche di aumento di € 50,00 al primo livello.
Riteniamo l’atteggiamento della controparte grave e irriguardoso del ruolo di rappresentanza nonché delle legittime aspettative delle lavoratrici e lavoratori del settore.
Vi invitiamo pertanto a dare massima informazione, diffondendo il comunicato allegato ed organizzando assemblee dei lavoratori.
Vi informeremo nei prossimi giorni delle iniziative di mobilitazione e visibilità che saranno intraprese a livello nazionale.

Cordiali saluti.


IL SEGRETARIO NAZIONALE Il SEGRETARIO GENERALE
(Rosetta Raso) (Pierangelo Raineri)


venerdì 9 settembre 2011

Vertenza letturisti VUS Foligno e Spoleto

convocato per giovedì 15 Settembre il tavolo presso la Direzione Provinciale di Perugia, su richiesta del sindacato, per garantire la riassunzione dei letturisti dipendenti di Dinamica Soc.Coop. e Incontro B con il nuovo gestore del servizio Barbagli s.r.l.

giovedì 8 settembre 2011

Novità sul rinnovo CCNL Coop Sociali

ALLE STRUTTURE REIONALI
E  TERRITORIALI FISASCAT

LORO  SEDI


Cari Amici,

il 7 settembre u.s. Si è svolto il programmato incontro di trattativa in plenaria per il rinnovo del CCNL Coop Sociali. All'incontro ha partecipato una folta delegazione FISASCAT rappresentativa delle regioni dove maggiormente è presente il settore delle Coop Sociali.

L'incontro in plenaria è servito a sancire ufficialmente gli affidamenti che le parti si erano dati nel corso delle numerose trattative in ristretta del mese di Luglio 2011.

Nel merito, si è convenuto su quanto si andrà a sancire nell'accordo, affidando al tavolo negoziale in ristretta il compito di definire i testi ed affrontare i nodi politici ancora presente su alcune problematiche.

Gli affidamenti convenuti riguardano:

1) Gli aumenti salariali, a copertura de periodo gennaio 2010 - aprile 2013 si attestano sull’IPCA del periodo pari al 5,4% in questo modo le associazioni imprenditoriali, rinunciano al recupero del differenziale di inflazione del precedente contratto che era di circa il 2%. L'aumento al livello C1 sarà quindi di € 70. Nel corso del confronto si provvederà a definire decorrenza ed importo delle trance. Abbiamo chiesto che la prima trance sia significativa. A fronte della sottolineatura da parte della controparte che non c'è la possibilità di riconoscere arretrati per il periodo pregresso, si è posto in evidenza che il negoziato non può avere una durata infinità e che la prima trance dell'aumento deve decorrere da una data significativa;) L’elemento di garanzia per favorire la contrattazione di secondo livello dovrà trovare una mediazione conclusiva tra gli € 80 proposti dalla controparte ed i € 150 proposti da noi, da calcolarsi come “una tantum” a copertura del triennio 2010/2012;
3) Si è convenuto che a fine vigenza contrattuale sarà riconosciuta l’assistenza sanitaria integrativa, in un apposito fondo del settore della cooperazione già esistente, per la quale avevamo chiesto 7 euro. Si è convenuto che l'importo nella prima fase sarà totalmente a carico delle imprese.
4) La durata formale del contratto sarà di 3 anni - gennaio 2010 - dicembre 2012;
5) Introduzione di una norma transitoria che preveda la possibilità in alcuni territori di definire accordi di gradualità nell'applicazione della parte economica del contratto, che comunque a nostro avviso deve trovare piena applicazione entro lo scadere dell'ultima trance contrattuale;
6) rivisitazione ed ampliamento dell'apprendistato adeguandolo agli accordi interconfederali in essere;
7) Recepimento nuovo modello contrattuale, con rafforzamento della contrattazione di secondo livello.

Nel negoziato in ristretta si dovranno inoltre definire soluzioni e testi relativamente alle seguenti materie:
- Sfera di applicazione (asili nido);
- Classificazione di alcune figure professionali (educatori);
- banca delle ore;
- passaggio di appalto;
- Chiarimenti normativi;

  Tutte queste materie saranno comprese nei testi che le parti dovranno definire in tempi brevi. A tale scopo si sono concordate le seguenti date di trattativa in ristretta:

Martedì 13 settembre 2011
Martedì 20 settembre 2011
Martedì 27 settembre 2011
Giovedì  30 settembre 2011

Al termine dell'incontro si è svolta una riunione della delegazione FISASCAT che ha espresso vivo apprezzamento sull'indirizzo assunto dalla trattativa e la necessità di pervenire nel più breve tempo possibile alla stipula dell'intesa. Fermo restando che nel corso del confronto in ristretta, si dovranno tenere saldi gli obiettivi di acquisire il nuovo modello contrattuale rafforzando la contrattazione di secondo livello, dando ai territori la possibilità di derogare o definire le gradualità necessarie per accompagnare la piena applicazione dell'accordo.

Nei prossimi giorni provvederemo a tenervi informati del confronto. Vi invitiamo nel frattempo a svolgere assemblee informative che diano speranza ai lavoratori sul possibile raggiungimento dell'accordo, nonostante i tempi difficili presenti nel complesso economico produttivo.

mercoledì 7 settembre 2011

Appalto strutture residenziali ASL 2 Fisascat Chiede incontro a Seriana 2000

Spett.le
SERIANA 2000 SOC. COOP. SOCIALE
Viale G. Cecchini, 56 - 47042 Cesenatico (FC)
Fax +39.0547.678390

Oggetto: richiesta di incontro


Vista l’aggiudicazione dell’appalto, delle strutture residenziali e semi residenziali della ASL n° 2 dell’Umbria e della gestione di servizi assistenziali residenziali ed in strutture della stessa Asl n°2, in vostro favore; la scrivente Organizzazione Sindacale chiede la Vostra disponibilità a svolgere un incontro sindacale finalizzato a dare continuità occupazionale al personale impegnato nell’appalto in oggetto.
In attesa di Vostre comunicazioni in merito con la presente siamo a porgere distinti saluti


                                                                                  Il Segretario Fisascat Cisl
                                                                                           Valerio Natili




MANOVRA, LA FISASCAT COMMENTA POSITIVAMENTE EMENDAMENTO SU LIBERALIZZAZIONE ORARI ESERCIZI COMMERCIALI




pubbl-negozi.jpgRAINERI: "Ora urgente concretizzare il percorso con l'ANCI"
Roma 6 settembre 2011 – La Fisascat, la federazione nazionale del terziario, commercio, turismo e servizi della Cisl, commenta positivamente lo stop del Governo sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali prevista dalla manovra economica, provvedimento che riguarderà esclusivamente le località turistiche e le città d’arte e che cancella la possibilità per gli esercenti di derogare ai limiti di apertura e chiusura degli esercizi e sul periodo di festività
“Esprimiamo soddisfazione. sul cambio di rotta del Governo – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri - l’applicazione del provvedimento su tutto il territorio nazionale avrebbe determinato una situazione senza regole sulle questioni relative alle aperture domenicali e festive”.
“Ora è necessario concretizzare il percorso con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani su orari e deroghe che coinvolga Parti Sociali ed Istituzioni – ha concluso Raineri – Le aperture in deroga, ribadiamo ancora una volta, devono essere governate per mezzo della concertazione con gli Enti Locali e della contrattazione tra le Parti Sociali Territoriali”.