venerdì 28 marzo 2014

Parte il Sondaggio



Siamo curiosi di sapere se a vostro avviso il sindacato va rinnovato oppure no, sarà possibile partecipare fino al 9 Aprile ore 12, dopodiché apriremo una discussione sul risultato.
Vi aspettiamo numerosi e BUON VOTO a tutti

I delegati del Terziario e della Distribuzione Cooperativa fanno il punto sui rinnovi del CCNL



Giovedì 27 Marzo si sono riuniti i delegati umbri del Terziario e della Distribuzione Cooperativa per un aggiornamento in merito alla situazione dei rinnovi contrattuali.
Nel corso dell'incontro e' stato dagli stessi valutato NEGATIVAMENTE quanto proposto dalle delegazioni trattanti ed in particolare da FEDERDISTRIBUZIONE  in merito alle richieste di soppressione degli scatti di anzianità, della introduzione dell'orario di lavoro settimanale a 40 ore e la relativa abolizione dei ROL e delle EX FESTIVITÀ.
Pur consapevoli delle difficoltà della congiuntura economica, i delegati ritengono tali proposte alquanto esagerate, e confidano che nel corso dei prossimi incontri si possano trovare soluzioni in grado di rinnovare economicamente i contratti scaduti senza uno stravolgimento delle tutele attualmente in essere  nei contratti in vigore.
Nel corso dell'incontro la segreteria regionale si è impegnata nel convocare ulteriori incontri di informazione e di pubblicare periodicamente nel Blog lo stato di avanzamento dei lavori.

giovedì 20 marzo 2014

Premio di Produzione per i Lavoratori Coop Centro Italia e MMC




Ai Lavoratori di Coop Centro Italia, a seguito dei risultati ottenuti nell'anno 2013, verrà erogato, nel mese di Giugno 2014 un  premio di produzione per un importo in buoni acquisto di € 200, tale risultato in un anno difficile come il 2013, caratterizzato da un ulteriore calo dei consumi e' un indicatore positivo dell'andamento di Coop Centro Italia.
Per la prima volta anche ai lavoratori di MMC società del gruppo Coop Centro Italia verrà corrisposto un premio di produzione di € 100 con le modalità dei colleghi di Coop Centro Italia.
Per il resto nel l'incontro di Martedi 18 
Marzo l'azienda ha illustrato alle OO.SS. il piano delle acquisizioni di 3 punti vendita ex Coop 76 su Rieti, che ha garantito l'occupazione per circa 60 addetti, e le prospettive per l'anno 2014 che si svilupperanno in un contesto economico caratterizzato ancora dalla crisi economica.


lunedì 17 marzo 2014

Uno Nessuno o .........


Dopo l'incontro odierno alla Fisascat Nazionale emerge uno scenario alquanto complicato per rinnovare il Contratto Nazionale Del Terziario.
I tre tavoli aperti con Confcommercio, Confesercenti e dulcis in fundo la new Entry Federsolidarieta', si trovano al momento in una fase di stallo, ma le tre controparti hanno tutte affermato che i soldi per il rinnovo vanno trovati all'interno dei contratti in essere.
Per essere chiari tra le principali richieste avanzate dalle parti datoriali c'è :
L'abolizione degli scatti di anzianità
Il ritorno alle 40 ore settimanali e la soppressione dei ROL
La fine dell'automatismo del passaggio dal 5' al 4' livello o l'allungamento del periodo di durata del 5' livello
L'orario di lavoro multiperiodale ( vale a dire che l'orario contrattuale di lavoro non si calcola su base settimanale ma in in arco temporale che può coincidere con il mese ).....
E ci fermiamo qua!!! tutto il resto lo illustreremo in una apposita riunione con tutti i delegati della FISASCAT UMBRIA



mercoledì 12 marzo 2014

La FISASCAT cisl Umbria prima a livello nazionale per incremento di iscritti



Con un incremento degli iscritti del 24,14% rispetto all'anno 2012 la FISASCAT Umbria e' la federazione regionale con il più alto incremento degli iscritti a livello nazionale.
La FISASCAT Umbria chiude il tesseramento 2013 con 3472 iscritti e diventa la terza categoria nella Regione Umbria.
La segreteria regionale vuole ringraziare tutti gli operatori, i delegati ed il sistema Cisl per l'ottimo risultato raggiunto che è il frutto di un lavoro costante, portato avanti con impegno ed attenzione alle problematiche dei lavoratori dei nostri settori, che in un momento di grave crisi hanno trovato nella FISASCAT una federazione che mette al centro il valore della persona umana.
I risultati raggiunti sono la dimostrazione della bontà delle politiche messe in atto dal livello nazionale della nostra categoria, che hanno permesso anche al gruppo dirigente umbro di utilizzare strumenti idonei a rappresentare le esigenze dei lavoratori dei servizi, dal progetto Tutor per il Welfare contrattuale, agli sportelli informativi dell'Ente Bilaterale, sono tante le attività a sostegno della struttura politica che in questi mesi ha dovuto affrontare tante vertenze aziendali.
Allo stesso tempo la FISASCAT e' già proiettata nell'attività per l'anno 2014 ed al centro delle sue attenzioni ci saranno i rinnovi contrattuali dei più importanti CCNL di settore ( Terziario, distribuzione cooperativa,socio assistenziale e studi professionali ) contratti che tutelano oltre 5 milioni di lavoratori.
Durante i lavori dell'ultimo Esecutivo Nazionale  La Fisascat ha rilanciato sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro e sulla necessità di rivalutare la parità di genere anche nel contesto politico e nel mondo del lavoro. La riflessione della categoria e' arrivata proprio all’indomani della bocciatura degli emendamenti all’Italicum sulle quote rosa per le donne.

venerdì 7 marzo 2014

Distribuzione Cooperativa parte il confronto per il rinnovo del CCNL









COMUNICATO STAMPA

DISTRIBUZIONE COOPERATIVA, ENTRA NEL MERITO IL CONFRONTO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE
PER LA FISASCAT PRIORITARIO PUNTARE SULLA PARTECIPAZIONE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI ALLE SCELTE AZIENDALI

Roma 7 marzo 2014 – Entra nel vivo il confronto con le associazioni datoriali Ancc-Lega Coop, Confcooperative ed Agci per il rinnovo del contratto nazionale della distribuzione cooperativa. Nel corso del secondo incontro di trattativa svoltosi a Roma questa mattina le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil hanno illustrato i contenuti della piattaforma rivendicativa. A cominciare dalle normative sul rafforzamento del secondo livello di contrattazione aziendale e territoriale, sulla stabilizzazione dell’occupazione oltre all’aggiornamento delle norme contrattuali in tema di mercato del lavoro, sui diritti sindacali, sulla conciliazione tempi di vita, sui quadri e sulla cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, i sindacati hanno anche proposto il rafforzamento della bilateralità con il potenziamento dei compiti ad essa affidati e del welfare contrattuale di settore. Sul salario la richiesta è di un aumento economico di 130 al quarto livello. 
“E’ necessario rilanciare i confronti mirati allo sviluppo del modello cooperativo ed al rafforzamento del perimetro occupazionale del settore nel suo complesso” ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Vincenzo Dell’Orefice nel corso del negoziato sottolineando quanto sia necessario ancora sviluppare il tema della partecipazione dei lavoratori alla
governance delle realtà commerciali di riferimento. “Attraverso la contrattazione decentrata abbiamo realizzato intese sul welfare aziendale e su modalità particolari di gestione del tempo, soprattutto partendo dalle singole condizioni di bisogno, come le cure familiari, nei casi di assistenza a minori edai non autosufficienti – ha proseguito Dell’Orefice - Ma è mancato il tassello del coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori alle scelte delle imprese”.
Un tema, quello della partecipazione, che ha trainato le strategie contrattuali della Fisascat degli ultimi anni. “Consideriamo imprescindibile attuare attraverso la contrattazione ai diversi livelli nuove forme di coinvolgimento alle scelte aziendali – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – Crediamo si possano attuare nuove forme di partecipazione avanzata all’interno delle imprese cooperative, grandi e minori”.
"Ed è proprio sulle imprese minori che si gioca la scommessa della distintività" ha rimarcato Dell’Orefice sottolineando l’ambizioso obiettivo della categoria, ossia accrescere le potenzialità di posizionamento competitivo di questa particolare specificità d’impresa nei contesti territoriali più svantaggiati. "Di contro - ha concluso - implementare le occasioni anche occupazionali e di auto-impiego dei tanti giovani e disoccupati alla ricerca di un posto di lavoro per il tramite di queste entità commerciali, che non sono imprese che fanno speculazione o finanza, è per noi molto importante e rappresenta un'opportunità per la creazione di nuova occupazione e per dare certezze sostenibili alle lavoratrici ed ai lavoratori occupati nel settore ”. 

UFFICIO STAMPA FISASCAT CISL NAZIONALE



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