mercoledì 19 ottobre 2016

FarmaciaTerni in vendita


Nell'incontro odierno avuto con il Sindaco di Terni e l'Assessore al bilancio è stato, ma lo sapevamo benissimo, confermato che l'intenzione dell'Amministrazione Comunale è quella di mettere in vendita l'azienda farmaceutica nel contesto del piano di riequilibrio finanziario.
Nell'incontro è emerso che la procedura di vendita sarà gestita direttamente dall'Amministrazione Comunale che, sembra essere intenzionata a procedere alla vendita del pacchetto di maggioranza delle quote.
Tutto ciò pone in secondo piano il ruolo del CDA che non avrà voce in merito, dall'incontro è emerso chiaramente che dalla vendita di FarmaciaTerni il Comune intende incassare una somma piuttosto rilevante funzionale a ripianare il buco di bilancio.
Nel corso della mattinata le sigle sindacali hanno manifestato la loro posizione, mettendo in evidenza la contrarietà a tale operazione, ma l'Amministrazione ha comunicato che la vendita fa parte dell'intero pacchetto di misure che intende adottare per presentare il piano di riequilibrio finanziario, per cui chi si oppone deve presentare una soluzione alternativa in grado di portare le stesse cifre al bilancio comunale.
Terminato l'incontro si è concordato di indire una nuova assemblea sindacale per Lunedì 24 Ottobre alle ore 20,30


lunedì 17 ottobre 2016

La Fisascat Cisl rispetta il mandato dei lavoratori



Giovedì 13 Ottobre si è tenuta l’assemblea sindacale dei dipendenti delle farmacie comunali nel corso della quale si era condiviso con Filcams Cgil e Uiltucs Uil di procedere unitariamente ad una richiesta di incontro con la proprietà delle Farmacie.
Tale impegno unitario si è concretizzato nell’incontro che si terrà con il Sindaco Mercoledì 19 alle ore 12,30.
Contestualmente apprendiamo dalla stampa che i colleghi di Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno deciso di prendere pubblicamente posizione in merito alla vicenda, quando invece in assemblea la posizione condivisa unitariamente era stata quella di attendere l’esito dell’incontro con il Sindaco prima di uscire pubblicamente sulla stampa.
Sinceramente tale fuga in avanti ci sembra assolutamente inopportuna e lesiva degli interessi dei dipendenti, in quanto in una fase cosi delicata, l’unità dovrebbe essere l’obiettivo primario da perseguire.
Purtroppo dobbiamo prendere atto che Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno preferito appiattirsi sulle posizioni del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Farmacie Terni piuttosto che privilegiare l’unità sindacale dei lavoratori, per quanto ci riguarda possiamo solo far presente di aver mantenuto la posizione condivisa in assemblea con i lavoratori e su tale strada continueremo a lavorare.

martedì 4 ottobre 2016

Al via il rinnovo delle RSU di Coop Centro Italia nella Provincia di Perugia



Si voterà dal 14 al 3 Dicembre nei punti vendita di Coop Centro Italia per rinnovare le Rappresentanze Unitarie dei Lavoratori nella Provincia di Perugia.
Saranno più di 25 i punti vendita nei quali si procederà al rinnovo delle RSU oltre alla sede ed al magazzino di Castiglion del Lago, indicativamente più di 500 addetti ed addette saranno chiamati al voto in un momento particolarmente delicato.
Ricordiamo infatti che i dipendenti di Coop Centro Italia sono senza copertura contrattuale da oltre 30 mesi e proprio ieri è arrivata anche la disdetta del contratto integrativo aziendale, inoltre l’azienda è impegnata in un processo di riorganizzazione a seguito dell’acquisizione del gruppo Superconti.
In un contesto così complicato la Fisascat Cisl ha manifestato la propria diffidenza a procedere in un percorso elettorale che, giocoforza, metterà le sigle sindacali in competizione tra di loro, quando invece il momento richiedeva la massima coesione delle Rappresentanze dei lavoratori.
Attenzione ai processi di riorganizzazione che andranno ad incidere pesantemente sulle condizioni delle addette e degli addetti, che si realizzerà in un contesto di profonda incertezza

Nonostante ciò accettiamo la sfida e ci presenteremo forti delle nostre posizioni e della credibilità dei nostri candidati per dare forza alle nostre ragioni ed al nostro modi di fare sindacato, ecco perché diciamo #oraomaipiùRSU che siano in grado di rappresentare al meglio gli interessi di tanti addetti e addette che mettono al primo posto la solidità aziendale per guardare con fiducia e speranza verso il futuro.

lunedì 3 ottobre 2016

Coop Centro Italia disdice il Contratto Integrativo


Dopo averlo preannunciato a voce, oggi Coop Centro Italia ha annunciato ufficialmente la disdetta del Contratto Integrativo aziendale.
Tale atto unilaterale rappresenta un peggioramento delle relazioni sindacali che pone i lavoratori in una condizione di profonda incertezza aggravata ulteriormente dall'assenza del Contratto Nazionale da oltre 35 mesi.
La Fisascat Cisl Umbria reputa tale decisione profondamente errata, soprattutto in un contesto in cui l'azienda ha presentato un piano industriale ( condiviso dalle OO.SS.) in cui si prefigura una espansione della stessa ed un piano di investimenti per i prossimi 5 anni.
Appena 4 mesi fa le OO.SS. e Coop Centro Italia avevano condiviso un accordo aziendale per la gestione e la riorganizzazione aziendale, oggi appena incassato il risultato, dobbiamo assistere ad una azione unilaterale che rimette tutto in discussione e genera incertezze da qui in avanti.
Perché tale disdetta? dove vuole arrivare Coop Centro Italia? cosa pensa Coop Centro Italia dell'estenuante trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale?
La Fisascat Cisl Umbria dubita fortemente che in un contesto di mancanza del Contratto Nazionale si possa procedere al rinnovo di un contratto integrativo, inoltre è fortemente preoccupata per il destino di tutte le intese che sono state raggiunte sul LAVORO DOMENICALE PREVISTE NEL CONTRATTO INTEGRATIVO.
Dalla prossima settimana inizieremo ad informare i lavoratori all'interno delle varie assemblee.