mercoledì 14 dicembre 2016
156 VOLTE GRAZIE
venerdì 9 dicembre 2016
giovedì 10 novembre 2016
Richiesta la cassa in deroga per le cooperative operanti nelle scuole umbre
mercoledì 19 ottobre 2016
FarmaciaTerni in vendita
lunedì 17 ottobre 2016
La Fisascat Cisl rispetta il mandato dei lavoratori
martedì 4 ottobre 2016
Al via il rinnovo delle RSU di Coop Centro Italia nella Provincia di Perugia
lunedì 3 ottobre 2016
Coop Centro Italia disdice il Contratto Integrativo
mercoledì 31 agosto 2016
Cassa integrazione Superconti
venerdì 29 luglio 2016
Stop ai contratti pirata negli appalti pubblici
lunedì 13 giugno 2016
Festa del Tesserato Fisascat Cisl Umbria
venerdì 10 giugno 2016
Intesa con Confcommercio su zone Turistiche
lunedì 2 maggio 2016
Sciopero Mediaworld a Collestrada
giovedì 28 aprile 2016
Siglata l'intesa con il gruppo Coop Centro Italia e Superconti
mercoledì 27 aprile 2016
Rottura delle trattative con Mediaword
Proposta ritenuta inaccettabile per Fisascat, Filcams, Uiltucs che hanno proclamato lo stato di agitazione, con il blocco delle prestazioni straordinarie, supplementari e festive, e hanno indetto una giornata di sciopero per il 7 maggio in tutti i negozi della rete vendita.
Le tre sigle hanno dichiarato la disponibilità a concordare un incentivo all’esodo volontario a fronte dell’assorbimento degli esuberi; qualora ciò non fosse possibile per i sindacati sarà necessario rinnovare l’applicazione del contratto di solidarietà. «La riorganizzazione aziendale deve essere conciliata con le esigenze dei lavoratori, non si può dare luogo a espulsioni di manodopera o a trasferimenti coatti» hanno stigmatizzato in una nota congiunta.
martedì 19 aprile 2016
Progetto Turismo e Sicurezza
A siglare il Protocollo sono stati la direttrice della sede Inail di Perugia Alessandra Ligi, la presidente dell'Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Perugia Cristiana Casaioli, il presidente dell'Ente Bilaterale del Turismo dell'Umbria Enrico Bruschi, il coordinatore del Centro servizi di Perugia dell'Ente Bilaterale del Turismo dell'Umbria Vasco Gargaglia.
Gli Enti Bilaterali del Terziario e del Turismo sono organismi paritetici, di cui fanno parte Confcommercio della provincia di Perugia e le organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil.
Con la firma del Protocollo, le parti intendono avviare un progetto per la verifica dei livelli di sicurezza lavorativa presenti nelle aziende del settore turismo (alberghiero e ristorazione) e per l'individuazione di eventuali criticità da superare, con l'obiettivo di definire un metodo per l'adozione di buone prassi volte a contribuire al miglioramento degli standard, secondo i principi del Testo Unico sulla Sicurezza (81/2008).
S'intende quindi procedere con la sperimentazione della procedura individuata presso un campione di aziende del settore, nonché alla successiva fase di diffusione ed adozione del modello nel territorio.
Ulteriore obiettivo dell'intesa è contribuire a migliorare la conoscenza degli adempimenti e degli iter amministrativi Inail, nonché diffondere una maggiore conoscenza delle agevolazioni a favore delle aziende.
Il progetto punta nel complesso ad innalzare il livello di consapevolezza dei rischi presenti sul luogo di lavoro, da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro operanti nel settore turismo, per contenere il numero degli infortuni e delle malattie professionali, supportando la diffusione di un modello che costituisca un efficace strumento per tutti i soggetti del sistema lavoro nell'attuazione delle misure di prevenzione e sicurezza.
Il progetto avrà una durata biennale e coinvolgerà un campione di 100 imprese, presso le quali sarà effettuata una valutazione accurata delle esigenze dei settori alberghiero e ristorazione sotto il profilo della sicurezza, necessaria alla stesura delle buone prassi. Con l'attivazione delle buone prassi si intende introdurre in azienda meccanismi migliorativi che consentano anche di accedere con più facilità alle agevolazioni concesse dall'Inail. Questo tipo di progetti, oltre ad individuare regole che rendono più sicura la vita dei lavoratori nel posto di lavoro, servono anche per aumentare la professionalità del dipendente (che lavora in una logica di sicurezza/efficenza) e delle imprese (che sviluppano piani organizzativi in assenza di rischio).
https://youtu.be/rrVNQKeH8w4
martedì 12 aprile 2016
Lavoratori attenti ai pirati
Ultimamente dei " sindacalisti" in collaborazione con esperti del mestiere, si aggirano come avvoltoi per "salvaguardare" i posti di lavoro ( cosi si presentano), e per scongiurare licenziamenti ( cosi dicono ) inducendo i lavoratori ad accettare una diminuzione delle retribuzioni.
Si tratta di una operazione ai limiti della legalità, che, giocando sulle paure dei lavoratori, toglie salario ( generalmente la prima cosa a sparire è la 14 mensilità ) e porta il rapporto di lavoro nel marasma del lavoro grigio.
La Fisascat Cisl Umbria, è fortemente impegnata a fronteggiare tale fenomeno, che oltre a peggiorare le condizioni economiche dei lavoratori, porta ad una diminuzione delle entrate previdenziali e fiscali, pertanto invita tutti coloro che stanno vivendo tale fenomeno a contattarci direttamente presso le nostre sedi, oppure ad inviare una mail indicando la sede di lavoro in cui tali fenomeni si stanno verificando, sarà poi nostra cura mantenere l'anonimato del dipendente e denunciare il tutto alle autorità competenti.
fisascatumbria@gmail.com
fisascat.perugia@cisl.it
venerdì 8 aprile 2016
Prosegue il Confronto con il Gruppo coop Centro Italia
venerdì 4 marzo 2016
Lotta ai contratti pirata nel Commercio
martedì 16 febbraio 2016
MERCATONE UNO A BREVE IL BANDO DI VENDITA
giovedì 4 febbraio 2016
Le valutazioni della Fisascat sul piano triennale di sviluppo Coop Centro Italia e Superconti
lo scorso 1 febbraio 2016 si é tenuto il programmato incontro fra le OO.SS. Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs con la presidenza e la direzione di Coop Centro Italia.
L'occasione di confronto ha consentito alle OO.SS. di assumere informazioni in ordine al piano industriale 2016/2019; nel predetto lasso temporale, stando a quanto comunicato dal vertice dell'impresa cooperativa, varie saranno le attività ad indubbio impatto gestionale da realizzare: basti pensare che, ricorrendo le condizioni di sostenibilità, 20 sarebbero i punti di vendita (format supermercato) che secondo i programmi dovrebbero essere attivati nel periodo oggetto del piano.
Com'é noto, Coop Centro Italia, che opera - sia direttamente che mediante la propria controllata M.M.C. Mini Market Coop - nelle province di Arezzo, Siena, Perugia, Terni, Rieti e L’Aquila, l'anno scorso ha acquisito il Gruppo Superconti (un insieme di tre società di proprietà delle famiglie Conti e Antognoli di Terni, il cui fatturato complessivo, nel 2013, è stato pari a circa 142 milioni di euro); pertanto il piano industriale oggetto dell'incontro del quale si rassegna l'esito riporta, inevitabilmente, aspetti afferenti non solo il perimetro commerciale gestito direttamente da Coop Centro Italia, ma anche questioni di rilievo gestionale riferibili alle altre due entità societarie.
Gli aspetti qualitativi del piano sono riassumibili in un'essenziale asserzione dei nostri interlocutori: i due marchi - Coop e Superconti - resteranno, ovverosia resterà attivo il brand del gruppo acquisto, in quanto i vantaggi valutati sarebbero molteplici (politiche commerciali differenziate per beneficiare di una maggiore flessibilità; funzioni diverse, con Coop più focalizzata sul perseguimento della missione tradizionale e Superconti che continuerà ad implementare il canale ritenuto congeniale alle sue caratteristiche, vale a dire le piccole strutture, cioè i supermercati e che "potenzialmente" potrebbe dare vita ad una rete di franchising). Inoltre, sempre a detta dei nostri interlocutori, sarebbe sconsigliato un superamento dell'insegna Superconti anche per aspetti squisitamente "politici": accrescere la base associativa su Roma, secondo il Presidente di Coop Centro Italia, significa far mutare la governance dell'impresa.
In relazione agli aspetti quantitativi, il piano industriale prevede per il 2016 vendite ad un livello di 800 mln di euro e a 3.500 i dipendenti, mentre nel 2019 le vendite attese ammonterebbero a 1 mld di euro e a 4.000 unità i dipendenti; livelli ambiziosi se si considera che nel 2014 le vendite si sono attestate a 600 mln e il numero complessivo dei dipendenti ha raggiunto quota 2.700.
Lo sviluppo di vendite ed occupazione, naturalmente, va sostenuto con la leva della redditività; per utilizzare al meglio questa leva, ciò - in estrema sintesi – è quanto ha affermato il Presidente Raggi, va fatta efficienza nell’organizzazione e nella gestione di talune funzioni aziendali.
I 175 mln di euro d i capitali investiti per l’acquisto del Gruppo Superconti, gli investimenti in corso (le future aperture di Gualdo Tadino, Marsciano, Città di Castello, Bastia Umbra, Montepulciano, Gubbio, Foligno e Terni) più quelli necessari per la realizzazione di nuovi insediamenti (nelle province di Roma e Viterbo) o per la diversificazione delle attività, che dovrebbero ammontare a circa 50 mln di euro, presuppongono, secondo le stime effettuate dall’impresa, il conseguimento di un utile lordo annuo di 22 mln di euro nei prossimi 8 esercizi.
Il piano della redditività illustratoci da Coop Centro Italia non prevede solo la crescita dei volumi, ma anche significativi interventi sul versante dell’efficentamento della struttura; non a caso, il vertice di Coop Centro Italia ha messo in budget per gli anni 2016 e 2017 gli effetti di una pluralità di azioni che dovrebbero a regime realizzare ben 13 mln di euro di risparmi. Le azioni illustrateci possono essere così schematizzate:
PIANO DI REDDITIVITA’ – PROGETTI DI EFFICIENTAMENTO
| ||
anno |
azione |
risparmi attesi (in mln di euro) |
2016 |
centralizzazione funzione acquisti tra Coop Centro Italia, Mini Market Coop (che già attualmente è unica) con Superconti
|
2,5 |
2016 |
riassetto della logistica col varo di magazzini specializzati, ovverosia il magazzino di Castiglion del Lago (PG) tratterà le giacenze di tutti i prodotti commercializzati sia da Coop Centro Italia che da Superconti ad eccezione dei c.d. freschi e freschissimi, che saranno invece gestiti di CdL e TR) |
3,0 |
2016/2017 |
efficientamento delle reti di vendita (Superconti dismetterà il corner moda); |
4,6 |
2016/2017 |
efficientamento dei contratti di servizio di sede
|
0,9 |
2017
|
esternalizzazione magazzino di Castiglion del Lag0 (PG) |
2,0 |
|
TOTALE DEL MINOR ONERE |
13,0
|
Naturalmente, non tutte le azioni e le misure costituenti il piano di redditività hanno la stessa natura ed il medesimo impatto sull’organizzazione aziendale; in particolare l’esternalizzazione del magazzino di Castiglion del Lago (PG), che peraltro farebbe conseguire risparmi inferiori addirittura rispetto a quelli che la sola “specializzazione” dei due centri logistici attualmente nelle disponibilità di CCI comporterebbero, appare un elemento di evidente incongruità in relazione alla dichiarata finalità di voler ulteriormente rafforzare la “distintività” delle politiche aziendali di Coop Centro Italia e, nei fatti, non risolutivo in termini di riduzione dei costi sostenuti.
Sempre a detta della presidenza dell’impresa cooperativa, realizzare la “specializzazione” dei magazzini, ovverosia centralizzare nella struttura di Castiglion del Lago (PG) la gestione dei generi vari (per l’intero gruppo) e nel magazzino ternano i c.d. freschi e freschissimi, produrrebbe una situazione di disallineamento occupazionale di questo tipo: 50/52 magazzinieri attualmente impiegati presso Castel del Lago (PG) dovrebbero essere reimpiegati nei negozi posti nelle vicinanze del centro logistico di provenienza, mentre presso il magazzino di Terni occorrerebbe procedere all’immissione in servizio di circa 30 unità.
Infine, la redditività sul consolidato nel 2015 dovrebbe far registrare, sia pur di poco, una perdita; il Presidente di CCI ci ha, infatti, annunciato che il disavanzo di esercizio per l’anno appena trascorso dovrebbe attestarsi a 0,5 mln di euro. Tuttavia, già dall’esercizio in corso, il risultato economico – sempre sul consolidato – dovrebbe tornare in territorio positivo e far registrare un + 0,5 mln di euro. Da queste importanti affermazioni da parte del vertice della Coop Centro Italia si evince chiaramente che l’operazione di acquisizione del gruppo Superconti è ampiamente alla portata dell’impresa cooperativa umbra e che, nonostante gli importanti ammortamenti, il conto economico fa rilevare una significativa capacità di creare valore da parte di CCI nel suo complesso.
In relazione al prestito sociale, fenomeno che ha raggiunto dimensioni rilevanti nel mondo delle imprese cooperative di consumo, e, in particolare, della sua consistenza rispetto al patrimonio, il Presidente ha affermato che è in corso un graduale percorso di riduzione del rapporto finanziamento da soci / patrimonio che dovrebbe far conseguire una riduzione annua dello 0,2% di detto rapporto (in un recente passato segnalato assai prossimo al 3%, ovverosia in zona “semaforo arancione”).
In riferimento ai risultati gestionali 2015, il fatturato di CCI ha raggiunto quota 627,8 mln di euro, evidenziando un incremento di 13,3 mln di euro sull’anno precedente e + 18,1 mlnsul budget; gli investimenti effettuati hanno raggiunto i 20 mln di euro (aperture di Monopoli in Sabina (RI), Madonna Alta di Perugia e Terni); gli occupati, sempre nell’anno di riferimento, sono stati 2.789 occupati; gli investimenti effettuati in attività di convenienza per i soci sono stati di 53 milioni di euro (+6,8 mln sul 2014).
Il monte premi per il salario variabile ammonterebbe per il 2015 a 631.000 €; invece, 310,00 € sarebbe il premio medio per tutti i lavoratori di CCI (riconosciuto in 250,00 € di buoni spesa e in 60,00 euro in busta paga), naturalmente riparametrato rispetto all’orario di lavoro per i part-time; i dipendenti di MMC Srl, i cui risultati non hanno raggiunto gli obiettivi previsti nel CIA, si vedranno riconoscere un premio di 150,00 € in buoni spesa.
L’erogazione del premio sarà effettuata il 10 febbraio, in occasione del pagamento dlle spettanze del mese di gennaio 2016 .
Fraterni saluti.