mercoledì 14 dicembre 2016

156 VOLTE GRAZIE

 
La Fisascat Cisl Umbria ringrazia i 156 elettori che hanno voluto riporre la loro fiducia nella nostra organizzazione sindacale contribuendo all’elezione di 19 delegati.
Il risultato raggiunto è il frutto dell’impegno di tanti iscritti e delegati  che quotidianamente si impegnano nel rappresentare e tutelare gli interessi di tanti colleghi.
Con questo risultato elettorale viene premiata l’azione svolta in questi anni, un’azione sempre al servizio delle lavoratrici e dei lavoratori di Coop Centro Italia, svolta in assoluta autonomia e con un unico obiettivo, quello di salvaguardare le migliori condizioni di lavoro.
Da oggi 
inizia un percorso complesso ed articolato, la disdetta, e poi la revoca della disdetta dell’integrativo aziendale, non ci lasciano assolutamente tranquilli.
In un contesto in cui non si riesce a rinnovare il Contratto Nazionale, sarà arduo e complicato raggiungere un’intesa sul nuovo integrativo, un nuovo integrativo che la Fisascat non ha richiesto, ma che si troverà a dover negoziare in virtù di una volontà aziendale di fronte alla quale l’alternativa sarebbe stata solo l’assenza di un contratto integrativo.
Pertanto prendiamo atto della prova di forza aziendale e ci prepariamo unitamente alle altre sigle sindacali a predisporre la migliore piattaforma contrattuale.

giovedì 10 novembre 2016

Richiesta la cassa in deroga per le cooperative operanti nelle scuole umbre

Promossa dalla Fisascat Cisl Umbria, in data odierna, è stata inviata all'Assessore Paparelli la richiesta di intervento della Cassa Integrazione in Deroga in favore delle lavoratrici e dei lavoratori delle cooperative che all'interno delle scuole umbre svolgono i servizi di Pulizia di Ristorazione e assistenza educativa.
La richiesta, condivisa da Cgil-Uil-Lega Coop-Confcooperative e AGCI intende sollecitare la Regione Umbria a coprire con l'intervento della Cassa Integrazione in Deroga le giornate di mancato lavoro dovute alla decisione di chiudere gli istituti scolastici al fine di effettuare tutte le verifiche del caso a seguito degli eventi sismici.
E' bene ricordare che in giornate del genere agli operatori del settore non compete alcuna retribuzione, a differenza del personale pubblico che opera all'interno degli stessi istituti, pertanto le giornate di chiusura determinerebbero nei confronti degli operatori delle cooperative una mancanza di retribuzione per le giornate corrispondenti.
Ci auspichiamo che tale richiesta venga accolta nei prossimi giorni

mercoledì 19 ottobre 2016

FarmaciaTerni in vendita


Nell'incontro odierno avuto con il Sindaco di Terni e l'Assessore al bilancio è stato, ma lo sapevamo benissimo, confermato che l'intenzione dell'Amministrazione Comunale è quella di mettere in vendita l'azienda farmaceutica nel contesto del piano di riequilibrio finanziario.
Nell'incontro è emerso che la procedura di vendita sarà gestita direttamente dall'Amministrazione Comunale che, sembra essere intenzionata a procedere alla vendita del pacchetto di maggioranza delle quote.
Tutto ciò pone in secondo piano il ruolo del CDA che non avrà voce in merito, dall'incontro è emerso chiaramente che dalla vendita di FarmaciaTerni il Comune intende incassare una somma piuttosto rilevante funzionale a ripianare il buco di bilancio.
Nel corso della mattinata le sigle sindacali hanno manifestato la loro posizione, mettendo in evidenza la contrarietà a tale operazione, ma l'Amministrazione ha comunicato che la vendita fa parte dell'intero pacchetto di misure che intende adottare per presentare il piano di riequilibrio finanziario, per cui chi si oppone deve presentare una soluzione alternativa in grado di portare le stesse cifre al bilancio comunale.
Terminato l'incontro si è concordato di indire una nuova assemblea sindacale per Lunedì 24 Ottobre alle ore 20,30


lunedì 17 ottobre 2016

La Fisascat Cisl rispetta il mandato dei lavoratori



Giovedì 13 Ottobre si è tenuta l’assemblea sindacale dei dipendenti delle farmacie comunali nel corso della quale si era condiviso con Filcams Cgil e Uiltucs Uil di procedere unitariamente ad una richiesta di incontro con la proprietà delle Farmacie.
Tale impegno unitario si è concretizzato nell’incontro che si terrà con il Sindaco Mercoledì 19 alle ore 12,30.
Contestualmente apprendiamo dalla stampa che i colleghi di Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno deciso di prendere pubblicamente posizione in merito alla vicenda, quando invece in assemblea la posizione condivisa unitariamente era stata quella di attendere l’esito dell’incontro con il Sindaco prima di uscire pubblicamente sulla stampa.
Sinceramente tale fuga in avanti ci sembra assolutamente inopportuna e lesiva degli interessi dei dipendenti, in quanto in una fase cosi delicata, l’unità dovrebbe essere l’obiettivo primario da perseguire.
Purtroppo dobbiamo prendere atto che Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno preferito appiattirsi sulle posizioni del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Farmacie Terni piuttosto che privilegiare l’unità sindacale dei lavoratori, per quanto ci riguarda possiamo solo far presente di aver mantenuto la posizione condivisa in assemblea con i lavoratori e su tale strada continueremo a lavorare.

martedì 4 ottobre 2016

Al via il rinnovo delle RSU di Coop Centro Italia nella Provincia di Perugia



Si voterà dal 14 al 3 Dicembre nei punti vendita di Coop Centro Italia per rinnovare le Rappresentanze Unitarie dei Lavoratori nella Provincia di Perugia.
Saranno più di 25 i punti vendita nei quali si procederà al rinnovo delle RSU oltre alla sede ed al magazzino di Castiglion del Lago, indicativamente più di 500 addetti ed addette saranno chiamati al voto in un momento particolarmente delicato.
Ricordiamo infatti che i dipendenti di Coop Centro Italia sono senza copertura contrattuale da oltre 30 mesi e proprio ieri è arrivata anche la disdetta del contratto integrativo aziendale, inoltre l’azienda è impegnata in un processo di riorganizzazione a seguito dell’acquisizione del gruppo Superconti.
In un contesto così complicato la Fisascat Cisl ha manifestato la propria diffidenza a procedere in un percorso elettorale che, giocoforza, metterà le sigle sindacali in competizione tra di loro, quando invece il momento richiedeva la massima coesione delle Rappresentanze dei lavoratori.
Attenzione ai processi di riorganizzazione che andranno ad incidere pesantemente sulle condizioni delle addette e degli addetti, che si realizzerà in un contesto di profonda incertezza

Nonostante ciò accettiamo la sfida e ci presenteremo forti delle nostre posizioni e della credibilità dei nostri candidati per dare forza alle nostre ragioni ed al nostro modi di fare sindacato, ecco perché diciamo #oraomaipiùRSU che siano in grado di rappresentare al meglio gli interessi di tanti addetti e addette che mettono al primo posto la solidità aziendale per guardare con fiducia e speranza verso il futuro.

lunedì 3 ottobre 2016

Coop Centro Italia disdice il Contratto Integrativo


Dopo averlo preannunciato a voce, oggi Coop Centro Italia ha annunciato ufficialmente la disdetta del Contratto Integrativo aziendale.
Tale atto unilaterale rappresenta un peggioramento delle relazioni sindacali che pone i lavoratori in una condizione di profonda incertezza aggravata ulteriormente dall'assenza del Contratto Nazionale da oltre 35 mesi.
La Fisascat Cisl Umbria reputa tale decisione profondamente errata, soprattutto in un contesto in cui l'azienda ha presentato un piano industriale ( condiviso dalle OO.SS.) in cui si prefigura una espansione della stessa ed un piano di investimenti per i prossimi 5 anni.
Appena 4 mesi fa le OO.SS. e Coop Centro Italia avevano condiviso un accordo aziendale per la gestione e la riorganizzazione aziendale, oggi appena incassato il risultato, dobbiamo assistere ad una azione unilaterale che rimette tutto in discussione e genera incertezze da qui in avanti.
Perché tale disdetta? dove vuole arrivare Coop Centro Italia? cosa pensa Coop Centro Italia dell'estenuante trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale?
La Fisascat Cisl Umbria dubita fortemente che in un contesto di mancanza del Contratto Nazionale si possa procedere al rinnovo di un contratto integrativo, inoltre è fortemente preoccupata per il destino di tutte le intese che sono state raggiunte sul LAVORO DOMENICALE PREVISTE NEL CONTRATTO INTEGRATIVO.
Dalla prossima settimana inizieremo ad informare i lavoratori all'interno delle varie assemblee.


mercoledì 31 agosto 2016

Cassa integrazione Superconti

Giovedì 25 Agosto presso la sede della Società Superconti si è tenuto un incontro tra le OO.SS. e la direzione aziendale in merito alla gestione dei 30 esuberi dei lavoratori provenienti dai negozi di abbigliamento tramite l’utilizzo della Cassa Integrazione.

Relativamente ai 30 esuberi iniziali ci è stato comunicato che lo stesso si è ridotto a 17 , la Fisascat Cisl Umbria invita tutti i lavoratori potenzialmente interessati all’utilizzo della mobilità volontaria a recarsi presso il nostro patronato INAS in Via del Cassero 20 per verificare la possibilità di raggiungere il pensionamento tramite lo scivolo della mobilità e ricorda a tutti che è previsto un incentivo di 6 mensilità nette per favorire tale percorso.

Nell’incontro le parti hanno ribadito l’impegno ad utilizzare, qualora gli esuberi non dovessero essere tutti riassorbiti, lo strumento della cassa integrazione al fine di salvaguardare l’occupazione, inoltre si è concordato  di utilizzare la cassa integrazione a rotazione tra tutti i lavoratori dei reparti sala occupati nei punti vendita delle province di Terni e Perugia.

La Fisascat Cisl Umbria manifesta la sua soddisfazione per la scelta di utilizzare la cassa integrazione a rotazione, in quanto tale strumento si inserisce nella logica che la parti hanno immediatamente condiviso, quella di non procedere a nessun licenziamento ed a mantenere i livelli occupazionali, pertanto la cassa integrazione in rappresenta uno strumento solidale che se utilizzato nel migliore dei modi, non comporterà riduzioni di reddito consistenti per nessun lavoratore, garantendo a tutti la continuità occupazionale.

Infine si fa presente a tutti che la cassa integrazione si attiverà a partire dal 01/01/2017 e che le parti si sono riconvocate per VENERDI 14 Ottobre alle ore 9,30 al fine di procedere a definire i tempi e le modalità di rotazione della cassa integrazione.


Per ogni eventuale informazione rimaniamo a Vostra disposizione al fine di recepire ogni osservazione finalizzata a garantire le migliori condizioni per i lavoratori/lavoratrici dei negozi Superconti, contattandoci presso la nostra sede.

venerdì 29 luglio 2016

Stop ai contratti pirata negli appalti pubblici


Con la nota n. 14775 del 26 luglio 2016  il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha richiamato l’attenzione delle Direzioni Interregionali e Territoriali del Lavoro sulla necessità di procedere alla verifica del rispetto dei contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative e in relazione al personale impiegato nell’ambito degli appalti pubblici.
La verifica del mancato rispetto dei citati CCNL nega qualsiasi beneficio normativo e contributivo, ivi compreso l’esonero previsto dalle leggi di Stabilità 2015 e 2016 con riferimento ai contratti a tempo indeterminato. 
Risulta, quindi, fondamentale l’intervento della nota, anche alla luce del codice degli appalti (D.Lgs. n. 50/2016), dove è prevista l’applicazione del “contratto leader” in relazione al settore ed alla zona in cui si eseguono le prestazioni.
Si segnala come a tutto il personale, impiegato nei lavori in appalti pubblici e concessioni, vada applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona, stipulato tra le parti sociali firmatarie di contratti collettivi comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso all’attività oggetto di appalto o di concessione.
La norma del cosiddetto “contratto leader”, introdotto dal nuovo Codice degli Appalti fa emergere, dunque, in modo evidente la centralità dei nostri contratti e del ruolo di parte sociale svolto dal sindacato in chiave sia economica che normativa, contrastando così contratti “pirata” sottoscritti da organizzazioni sindacali poco rappresentative e, soprattutto, dà una chiara indicazione di quale sia il CCNL da applicare a valle di un appalto. 
In questa nota, il Ministero del Lavoro, fornisce ulteriori chiarimenti sia in termini di settore cooperativistico che di responsabilità solidale.
Riteniamo che la nota premi gli sforzi incessantemente profusi dalla Cisl e dalle sue Categorie per evitare situazioni di dumping contrattuale a valle degli appalti.
Sollecitiamo quindi tutte le strutture a tenere in forte considerazione questo aspetto al fine di tutelare al meglio i nostri rappresentati.

lunedì 13 giugno 2016

Festa del Tesserato Fisascat Cisl Umbria




La Fisascat Cisl Umbria organizza la I^ Festa del Tesserato, Venerdì I° Luglio presso l'Agriturismo il "Pianaccio"  
(Viale Cerquestrette, 164, 06049 San Martino In Trignano 
- Spoleto -PG), la festa aperta a tutti gli iscritti ed ai loro familiari avrà inizio a Partire dalle ore 15 presso la piscina dell'Agriturismo e sarà animata dal DJ Marco B Voice, la serata  proseguirà a partire dalle ore 20 con la cena allietata dal concerto Live dei Der Keller.
Con questa iniziativa vogliamo ringraziare tutti gli iscritti ed i delegati che giornalmente si impegnano per affermare i valori del nostro sindacato e per valorizzare la nostra azione di rappresentanza, ed allo stesso tempo condividere insieme una giornata di relax per noi e le nostre famiglie.
Vi aspettiamo numerosi e vi invitiamo a comunicare entro il 27/06/2016, ai numeri che trovate in locandina , la Vostra presenza.

venerdì 10 giugno 2016

Intesa con Confcommercio su zone Turistiche




In data 01/06/2016 Filcams Cgil - Fisascat Cisl - Uiltucs Uil e Confcommercio Umbria hanno raggiunto un'intesa in merito all'individuazione delle zone turistiche all'interno delle quali sarà possibile, per i periodi dell'anno individuati, derogare ai limiti previsti per l'instaurazione di contratti a tempo determinato.
L'intesa prevede per l'anno 2016 la possibilità nei mesi di Giugno-Luglio-Agosto-Dicembre di porre in essere contratti a tempo determinato ( oltre i limiti posti dal contratto nazionale ) al fine di fronteggiare i picchi di attività, con tale intesa le parti intendono porre un freno al dilagare dell'uso dei voucher e strutturare pertanto rapporti di lavoro in linea con le previsioni del contratto nazionale.
L'intesa avrà validità fino al mese di Gennaio 2018, le aziende che utilizzeranno tale strumento dovranno dimostrare di essere in regola con l'applicazione del CCNL del Terziario siglato in data 30 Marzo 2015 e dovranno trasmettere i contratti stipulati presso l'Osservatorio dell'Ente Bilaterale del Terziario di Perugia che avrà il compito di monitorare la corretta applicazione dell'accordo.
La Fisascat Cisl Umbria ritiene tale intesa fortemente positiva in quanto dimostra la bontà delle previsioni del CCNL in merito agli spazi che lo stesso riconosce alla contrattazione di secondo livello, attraverso la quale le parti , possono sviluppare quelle intese propedeutiche alle necessità del territorio e strutturare tutele adeguate per i lavoratori coinvolti.

lunedì 2 maggio 2016

Sciopero Mediaworld a Collestrada


E' forte la preoccupazione dei dipendenti Media World del punto vendita di Collestrada, dopo la rottura della trattativa a livello nazionale, a seguito della decisione del gruppo di sospendere il contratto di Solidarietà, è stato proclamato lo stato di agitazione su tutto  il territorio nazionale.
Sabato 30 Aprile, a Collestrada, in 2 assemblee molto partecipate i lavoratori unitamente alle Organizzazioni sindacali di Fisascat Cisl e Filcams Cgil hanno deciso di aderire allo sciopero indetto per la giornata di sabato 7 Maggio per contestare la scelta unilaterale di sospendere il contratto di solidarietà e di dichiarare come strutturali gli esuberi di personale.
Il personale di Collestrada è fortemente preoccupato dall'atteggiamento aziendale, che con tale scelta non tiene nella giusta considerazione i tanti sacrifici che sono stati fatti nel primo anno di vigenza del contratto di solidarietà,  pertanto Sabato 7 Maggio manifesteranno contro tale decisione per indurre la Dirigenza Aziendale a riprendere un confronto positivo con le sigle sindacali.
La Fisascat Cisl Umbria insieme ai lavoratori parteciperà al presidio di protesta ed invita il personale di Collestrada a partecipare attivamente alla giornata di protesta.


giovedì 28 aprile 2016

Siglata l'intesa con il gruppo Coop Centro Italia e Superconti


Nella giornata di Mercoledì 27 Aprile 2016 le OO.SS. Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil hanno raggiunto l'intesa con Coop Centro Italia ed il Gruppo Superconti in merito alla riorganizzazione del sistema della Logistica.
Tale riorganizzazione prevede 2 magazzini specializzati, uno a Castiglion del Lago per il settore generi vari ( gestito direttamente da Coop Centro Italia) ed uno a Terni specializzato nella distribuzione all'interno del gruppo ( dei generi freschi e freschissimi ).
La riorganizzazione si inserisce all'interno di un piano industriale triennale che prevede uno sviluppo della rete vendita sia a marchio Coop che Superconti, finalizzato a dare ulteriore slancio nei territori di Toscana, Umbria, Lazio in cui è presente il gruppo.
Nell'immediato, la scelta di diversificare i 2 magazzini determina di fatto un esubero complessivo di 82 unità che verranno ricollocate, una parte all'interno dei punti vendita di Coop Centro Italia, mentre un'altra parte dei lavoratori potranno essere ricollocati ( su base volontaria all'interno del magazzino di Terni che necessità di nuova forza lavoro).
Contestualmente Superconti ha provveduto ad aprire una procedura di mobilità volontaria con la previsione dell'utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi al fine di favorire uscite anticipate verso il pensionamento, prevedendo incentivi economici per quei lavoratori che intendano accettare il collocamento a riposo o un'altra occupazione.
Nei prossimi giorni la Fisascat, unitamente alle altre sigle sindacali programmerà momenti informativi specifici con tutti i lavoratori al fine di illustrare nel dettaglio l'accordo raggiunto.
La Fisascat Umbria esprime la propria soddisfazione per il contenuto dell'accordo che  salvaguarda l'occupazione complessiva e pone il gruppo in una condizione adeguata per affrontare la complessa situazione di mercato in cui si trovano ad operare le aziende della grande distribuzione.

mercoledì 27 aprile 2016

Rottura delle trattative con Mediaword


Roma 27 aprile 2016 - Mediamarket. l’azienda italiana di distribuzione di elettronica di consumo, nel corso dell’ultimo incontro con i sindacati non ha fornito garanzie sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, dichiarando l’indisponibilità a proseguire l’applicazione del contratto di solidarietà nei termini concordati per i lavoratori dei 28 punti vendita coinvolti dall’applicazione dello strumento di sostegno al reddito conservativo a fronte dell’erogazione di un incentivo all’esodo volontario o del trasferimento presso altre unità produttive.

Proposta ritenuta inaccettabile per Fisascat, Filcams, Uiltucs che hanno proclamato lo stato di agitazione, con il blocco delle prestazioni straordinarie, supplementari e festive, e hanno indetto una giornata di sciopero per il 7 maggio in tutti i negozi della rete vendita.

Le tre sigle hanno dichiarato la disponibilità a concordare un incentivo all’esodo volontario a fronte dell’assorbimento degli esuberi; qualora ciò non fosse possibile per i sindacati sarà necessario rinnovare l’applicazione del contratto di solidarietà. «La riorganizzazione aziendale deve essere conciliata con le esigenze dei lavoratori, non si può dare luogo a espulsioni di manodopera o a trasferimenti coatti» hanno stigmatizzato in una nota congiunta. 


martedì 19 aprile 2016

Progetto Turismo e Sicurezza


Con l'obiettivo di potenziare l'attività di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, il 14 settembre 2012, presso la sede Inail di Perugia, è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa - tra INAIL di PerugiaEnte Bilaterale del Turismo dell'Umbria, Centro servizi di Perugia dell'Ente Bilaterale del Turismo dell'Umbria e Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Perugia,- che prevede il coinvolgimento di un consistente numero di imprese sul territorio.

A siglare il Protocollo sono stati la direttrice della sede Inail di Perugia Alessandra Ligi, la presidente dell'Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Perugia Cristiana Casaioli, il presidente dell'Ente Bilaterale del Turismo dell'Umbria Enrico Bruschi, il coordinatore del Centro servizi di Perugia dell'Ente Bilaterale del Turismo dell'Umbria Vasco Gargaglia.
Gli Enti Bilaterali del Terziario e del Turismo sono organismi paritetici, di cui fanno parte Confcommercio della provincia di Perugia e le organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil.

Con la firma del Protocollo, le parti intendono avviare un progetto per la verifica dei livelli di sicurezza lavorativa presenti nelle aziende del settore turismo (alberghiero e ristorazione) e per l'individuazione di eventuali criticità da superare, con l'obiettivo di definire un metodo per l'adozione di buone prassi volte a contribuire al miglioramento degli standard, secondo i principi del Testo Unico sulla Sicurezza (81/2008).
S'intende quindi procedere con la sperimentazione della procedura individuata presso un campione di aziende del settore, nonché alla successiva fase di diffusione ed adozione del modello nel territorio.

Ulteriore obiettivo dell'intesa è contribuire a migliorare la conoscenza degli adempimenti e degli iter amministrativi Inail, nonché diffondere una maggiore conoscenza delle agevolazioni a favore delle aziende.

Il progetto punta nel complesso ad innalzare il livello di consapevolezza dei rischi presenti sul luogo di lavoro, da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro operanti nel settore turismo, per contenere il numero degli infortuni e delle malattie professionali, supportando la diffusione di un modello che costituisca un efficace strumento per tutti i soggetti del sistema lavoro nell'attuazione delle misure di prevenzione e sicurezza.

Il progetto avrà una durata biennale e coinvolgerà un campione di 100 imprese, presso le quali sarà effettuata una valutazione accurata delle esigenze dei settori alberghiero e ristorazione sotto il profilo della sicurezza, necessaria alla stesura delle buone prassi. Con l'attivazione delle buone prassi si intende introdurre in azienda meccanismi migliorativi che consentano anche di accedere con più facilità alle agevolazioni concesse dall'Inail. Questo tipo di progetti, oltre ad individuare regole che rendono più sicura la vita dei lavoratori nel posto di lavoro, servono anche per aumentare la professionalità del dipendente (che lavora in una logica di sicurezza/efficenza) e delle imprese (che sviluppano piani organizzativi in assenza di rischio).  


https://youtu.be/rrVNQKeH8w4

martedì 12 aprile 2016

Lavoratori attenti ai pirati

Già da tempo abbiamo riscontrato nel nostro territorio una azione di demolizione dei diritti dei lavoratori.
Ultimamente dei " sindacalisti" in collaborazione con esperti del mestiere, si aggirano come avvoltoi per "salvaguardare" i posti di lavoro ( cosi si presentano), e per scongiurare licenziamenti ( cosi dicono ) inducendo i lavoratori ad accettare  una diminuzione delle retribuzioni.
Si tratta di una operazione ai limiti della legalità, che, giocando sulle paure dei lavoratori,  toglie salario ( generalmente la prima cosa a sparire è la 14 mensilità ) e porta il rapporto di lavoro nel marasma del lavoro grigio.
La Fisascat Cisl Umbria, è fortemente impegnata a fronteggiare tale fenomeno, che oltre a peggiorare le condizioni economiche dei lavoratori, porta ad una diminuzione delle entrate previdenziali e fiscali, pertanto invita tutti coloro che stanno vivendo tale fenomeno a contattarci direttamente presso le nostre sedi, oppure ad inviare una mail indicando la sede di lavoro in cui tali fenomeni si stanno verificando, sarà poi nostra cura mantenere l'anonimato del dipendente e denunciare il tutto alle autorità competenti.
fisascatumbria@gmail.com
fisascat.perugia@cisl.it

venerdì 8 aprile 2016

Prosegue il Confronto con il Gruppo coop Centro Italia


Mercoledi 6 aprile è ripreso il confronto tra la delegazione sindacale e la dirigenza del Gruppo in merito alla riorganizzazione della logistica, che prevederà 2 magazzini, uno a Castiglione Del Lago a gestione diretta di Coop ( per il reparto generi vari ) e l'altro a Terni affidato al gruppo MEDEI ( per il reparto freschi e freschissimi ) tale riorganizzazione determina nei fatti un esubero di 52 unità nel primo magazzino( che verranno riassorbite nei punti vendita) e 30 nuove assunzioni presso il magazzino di Terni.
Contestualmente la rete vendita di Superconti, a seguito della decisione di dismettere il settore abbigliamento avrà un esubero di 30 persone.
Il tavolo di trattativa ha definito i criteri base che saranno sviluppati in 2 successivi accordi per la salvaguardia dell'occupazione e per il recupero dei costi derivanti dalla decisione di evitare la terziarizzazione del magazzino di Coop Centro Italia, all'interno del quale verrà riportato un orario di lavoro come quello attualmente in essere nella rete dei supermercati.
Nella giornata di Giovedì 7 le parti hanno affrontato la problematica dì Castiglione del Lago, definendo i criteri con cui verranno individuate le figure che lasceranno il magazzino, mentre Per Lunedì 11 è previsto l'incontro per Superconti.

venerdì 4 marzo 2016

Lotta ai contratti pirata nel Commercio


Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl Uiltucs Uil  e Confcommercio dell’Umbria, insieme a CGIL Cisl e Uil hanno iniziato un percorso di confronto con la Direzione regionale del Lavoro per affrontare il delicato tema del dumping contrattuale, che incide pesantemente anche in Umbria. 
A seguito dei primi due incontri tenuti, sia con la Direzione regionale che con gli ispettori, i sindacati confermano l’intenzione di proseguire in questo percorso per arginare e cancellare l’uso distorto di “contratti pirata”, fatto da organizzazioni sindacali e associazioni datoriali non rappresentative e quindi non legittimate. 
Le parti firmatarie del contratto nazionale TDS denunciano con forza l’illegalità di contratti nazionali di lavoro al massimo ribasso che nel commercio prevedono, oltre alla cancellazione della 14esima mensilità, anche la perdita di tutele e diritti previsti dal contratto collettivo di riferimento, stipulato da Filcams Cgil , Fisascat Cisl  e Uiltucs Uil con Confcommercio.
Le parti intendono dunque informare e coinvolgere tutte le imprese del territorio, per evitare che siano attratte dalla possibilità di applicare una riduzione del costo del lavoro che, però, fa automaticamente diventare l’azienda inadempiente rispetto alle normative e alle certificazioni vigenti, Durc compreso. 
Le organizzazioni sindacali denunciano con forza quei fantomatici sindacati di comodo (creati solo a vantaggio di qualche consulente) che trovano legittimità nell’apparente possibilità di firmare contratti di lavoro al massimo ribasso. Una pratica che, oltre ad essere illegale ed esporre le aziende al rischio di molteplici azioni giuridiche, droga il mercato e determina una competizione scorretta fra le stesse imprese. 
Le OO.Ss. vigileranno, dunque, per impedire che si verifichino forme di ricatto verso i lavoratori, costretti a firmare verbali di conciliazione (fatto già verificatosi in Umbria), anche perché, questi accordi, oltre ad essere estorti con il ricatto del lavoro, sono giuridicamente non validi, perché in palese violazione dell’articolo 2103 del codice civile, che esclude la conciliazione da parte dei lavoratori in materia di salario e diritti per il futuro (si può conciliare solo sul pregresso). 
La direzione regionale del lavoro si è impegnata al mantenimento di un tavolo di confronto per monitorare e arginare questo fenomeno. Fenomeno reso possibile solo perché non è ancora pienamente esigibile l’accordo sulla rappresentanza e rappresentatività, che Cgil, Cisl e Uil hanno firmato con Confindustria, Confcommercio e centrali cooperative (alle quali si aggiungeranno le altre associazioni maggiormente rappresentative). Un accordo che toglierà qualsiasi alibi a chi usa etichette di rappresentatività senza averne i requisiti, sopra la pelle dei lavoratori. 

martedì 16 febbraio 2016

MERCATONE UNO A BREVE IL BANDO DI VENDITA



Lunedi 15 Febbraio presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma si è tenuto l'incontro tra le OO.SS ed i Commissari che gestiscono la fase commissariale dell'azienda.
Nell'ambito della riunione sono state fornite una serie di informazioni in merito all'andamento dell'azienda che a tutt'oggi vede in attività 60 punti vendita su 78 complessivi, ( purtroppo il sito di Magione è attualmente sospeso ) con un andamento delle vendite che ha recuperato 25 punti percentuali, dato questo che è stato salutato molto positivamente.
Per i primi giorni di Marzo è prevista la pubblicazione del Bando di Gara per la vendita dei complessivi 78 punti vendita, questo dato è un elemento importante in quanto la scelta dei commissari è' orientata a vendere l'intero assett e non a favorire il così detto spezzatino che poche prospettive avrebbe lasciato a Magione.
La situazione rimane sempre complicata, ma quello di ieri era un passaggio fondamentale per tenere accese le speranze, in questa fase sarà compito nostro quello di tenere alta l'attenzione sul sito di Magione unitamente all'Amministrazione Comunale sempre presente nella persona del Sindaco Giacomo Chiodini.
Per VENERDÌ 19 FEBBRAIO la FISASCAT CISL ha indetto una assemblea sindacale per illustratore ai dipendenti l'esito dell'incontro e per condividere con gli stessi le prossime azioni da intraprendere.

giovedì 4 febbraio 2016

Le valutazioni della Fisascat sul piano triennale di sviluppo Coop Centro Italia e Superconti


 

lo scorso 1 febbraio 2016 si é tenuto il programmato incontro fra le OO.SS. Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs con la presidenza e la direzione di Coop Centro Italia.

 

L'occasione di confronto ha consentito alle OO.SS. di assumere informazioni in ordine al piano industriale 2016/2019; nel predetto lasso temporale, stando a quanto comunicato dal vertice dell'impresa cooperativa, varie saranno le attività ad indubbio impatto gestionale da realizzare: basti pensare che, ricorrendo le condizioni di sostenibilità, 20 sarebbero i punti di vendita (format supermercato) che secondo i programmi dovrebbero essere attivati nel periodo oggetto del piano.

 

Com'é noto, Coop Centro Italia, che opera - sia direttamente che mediante la propria controllata M.M.C. Mini Market Coop - nelle province di Arezzo, Siena, Perugia, Terni, Rieti e L’Aquila, l'anno scorso ha acquisito il Gruppo Superconti (un insieme di tre società di proprietà delle famiglie Conti e Antognoli di Terni, il cui fatturato complessivo, nel 2013, è stato pari a circa 142 milioni di euro); pertanto il piano industriale oggetto dell'incontro del quale si rassegna l'esito riporta, inevitabilmente, aspetti afferenti non solo il perimetro commerciale gestito direttamente da Coop Centro Italia, ma anche questioni di rilievo gestionale riferibili alle altre due entità societarie. 

 

Gli aspetti qualitativi del piano sono riassumibili in un'essenziale asserzione dei nostri interlocutori:  i due marchi - Coop e Superconti - resteranno, ovverosia resterà attivo il  brand del gruppo acquisto, in quanto  i vantaggi valutati sarebbero molteplici (politiche commerciali differenziate per beneficiare di una maggiore flessibilità; funzioni diverse, con Coop più focalizzata sul perseguimento della missione tradizionale e Superconti che continuerà ad implementare il canale ritenuto congeniale alle sue caratteristiche, vale a dire le piccole strutture, cioè i supermercati e che "potenzialmente" potrebbe dare vita ad una rete di franchising). Inoltre, sempre a detta dei nostri interlocutori, sarebbe sconsigliato un superamento dell'insegna Superconti anche per aspetti squisitamente "politici": accrescere la base associativa su Roma, secondo il Presidente di Coop Centro Italia, significa far mutare la governance dell'impresa.

 

In relazione agli aspetti quantitativi, il piano industriale prevede per il 2016 vendite ad un livello di 800 mln di euro e a 3.500 i dipendenti, mentre nel 2019 le vendite attese ammonterebbero a 1 mld di euro 4.000 unità i dipendenti; livelli ambiziosi se si considera che nel 2014 le vendite si sono attestate a 600 mln e il numero complessivo dei dipendenti ha raggiunto quota 2.700

 

Lo sviluppo di vendite ed occupazione, naturalmente, va  sostenuto con la leva della redditività; per utilizzare al meglio questa leva, ciò - in estrema sintesi – è quanto ha affermato il Presidente Raggi, va fatta efficienza nell’organizzazione e nella gestione di talune funzioni aziendali. 

 

I 175 mln di euro d i capitali investiti per l’acquisto del Gruppo Superconti, gli investimenti in corso (le future aperture di Gualdo Tadino, Marsciano, Città di Castello, Bastia Umbra, Montepulciano, Gubbio, Foligno e Terni)  più quelli necessari per la realizzazione di nuovi insediamenti (nelle province di Roma e Viterbo) o per la diversificazione delle attività, che dovrebbero ammontare a circa 50 mln di euro, presuppongono, secondo le stime effettuate dall’impresa, il conseguimento di un utile lordo annuo di 22 mln di euro nei prossimi esercizi. 

 

Il piano della redditività illustratoci da Coop Centro Italia non prevede solo la crescita dei volumi, ma anche significativi interventi sul versante dell’efficentamento della struttura; non a caso, il vertice di Coop Centro Italia ha messo in budget per gli anni 2016 e 2017 gli effetti di una pluralità di azioni che dovrebbero a regime realizzare ben 13 mln di euro di risparmi. Le azioni illustrateci  possono essere così schematizzate:

 

 

PIANO DI REDDITIVITA’ – PROGETTI DI EFFICIENTAMENTO

 

 

 

anno

 

 

azione

 

risparmi attesi

(in mln di euro)

 

 

2016

 

 

centralizzazione funzione acquisti tra Coop Centro Italia, Mini Market Coop (che già attualmente è unica) con Superconti

 

 

 

2,5

 

2016

 

riassetto della logistica col varo di magazzini specializzati, ovverosia il magazzino di Castiglion del Lago (PG) tratterà le giacenze di tutti i prodotti commercializzati sia da Coop Centro Italia che da Superconti ad eccezione dei c.d. freschi e freschissimi, che saranno invece gestiti   di CdL e TR)

 

 

3,0

 

2016/2017

 

efficientamento delle reti di vendita (Superconti dismetterà il corner moda);

 

4,6

 

2016/2017

 

efficientamento dei contratti di servizio di sede

 

 

0,9

 

2017

 

 

esternalizzazione magazzino di Castiglion del Lag0 (PG)

 

2,0

 

 

 

TOTALE DEL MINOR ONERE

 

13,0

 

 

 

Naturalmente, non tutte le azioni e le misure costituenti il piano di redditività hanno la stessa natura ed il medesimo impatto sull’organizzazione aziendale; in particolare l’esternalizzazione del magazzino di Castiglion del Lago (PG), che peraltro farebbe conseguire risparmi inferiori addirittura rispetto a quelli che la sola “specializzazione” dei due centri logistici attualmente nelle disponibilità di CCI comporterebbero, appare un elemento di evidente incongruità in relazione  alla dichiarata finalità di voler ulteriormente rafforzare la “distintività” delle politiche aziendali di Coop Centro Italia e, nei fatti, non risolutivo in termini di riduzione dei costi sostenuti. 

 

Sempre a detta della presidenza dell’impresa cooperativa, realizzare la “specializzazione” dei magazzini, ovverosia centralizzare nella struttura di Castiglion del Lago (PG) la gestione dei generi vari (per l’intero gruppo) e nel magazzino ternano i c.d. freschi e freschissimi, produrrebbe una situazione di disallineamento occupazionale di questo tipo: 50/52 magazzinieri attualmente impiegati presso Castel del Lago (PG) dovrebbero essere reimpiegati nei negozi posti nelle vicinanze del centro logistico di provenienza, mentre presso il magazzino di Terni occorrerebbe procedere all’immissione in servizio di circa 30 unità.

 

Infine, la redditività sul consolidato nel 2015 dovrebbe far registrare, sia pur di poco, una perdita; il Presidente di CCI ci ha, infatti, annunciato che il disavanzo di esercizio per l’anno appena trascorso dovrebbe attestarsi a   0,5 mln di euro. Tuttavia, già dall’esercizio in corso, il risultato economico – sempre sul consolidato – dovrebbe tornare in territorio positivo e far registrare un + 0,5 mln di euro. Da queste importanti affermazioni da parte del vertice della Coop Centro Italia si evince chiaramente che l’operazione di acquisizione del gruppo Superconti è ampiamente alla portata dell’impresa cooperativa umbra e che, nonostante gli importanti ammortamenti, il conto economico fa rilevare una significativa capacità di creare valore da parte di CCI nel suo complesso.

 

In relazione al prestito sociale, fenomeno che ha raggiunto dimensioni rilevanti nel mondo delle imprese cooperative di consumo, e, in particolare, della sua consistenza rispetto al patrimonio, il Presidente ha affermato che è in corso un graduale percorso di riduzione del rapporto finanziamento da soci / patrimonio che dovrebbe far conseguire una riduzione annua dello 0,2% di detto rapporto (in un recente passato segnalato assai prossimo al 3%, ovverosia in zona “semaforo arancione”). 

 

In riferimento ai risultati gestionali 2015, il fatturato di CCI ha raggiunto quota 627,8 mln di euro, evidenziando un incremento di 13,3 mln di euro sull’anno precedente e + 18,1 mlnsul budget; gli investimenti effettuati hanno raggiunto i 20 mln di euro (aperture di Monopoli in Sabina (RI), Madonna Alta di Perugia e Terni); gli occupati, sempre nell’anno di riferimento, sono stati 2.789 occupati; gli investimenti effettuati in attività di convenienza per i soci sono stati di 53 milioni di euro (+6,8 mln sul 2014). 

 

Il monte premi per il salario variabile ammonterebbe per il 2015 a 631.000 €; invece, 310,00 € sarebbe il premio medio per tutti i lavoratori di CCI (riconosciuto in 250,00 € di buoni spesa e in 60,00 euro in busta paga), naturalmente riparametrato rispetto all’orario di lavoro per i part-time; i dipendenti di MMC Srl, i cui risultati non hanno raggiunto gli obiettivi previsti nel CIA, si vedranno riconoscere un premio di 150,00 € in buoni spesa.

 

L’erogazione del premio sarà effettuata il 10 febbraio, in occasione del pagamento dlle spettanze del mese di gennaio 2016 .

 

Fraterni saluti.