martedì 5 agosto 2014

Sbloccato il problema della cassa in deroga


Dopo un lungo “braccio di ferro” fra Ministro dell’Economia e quello del Lavoro è stato emanato il Decreto Legge di revisione dei criteri di concessione della CIG in deroga per il biennio 2014/2015 con relativo sblocco ed adeguamento delle risorse finanziarie per il 2014.

Con ciò si sbloccano le risorse per il pagamento della Cassa in deroga ferme al 31/12/2013 e si supera il limite del 31 agosto per la durata degli accordi regionali di utilizzo delle CIG in deroga per 11.500 lavoratori/trici Umbri interessati.

Queste le novità principali:

Durata della copertura 11 mesi per il 2014 e 5 mesi per il 2015

Limitazione della platea dei beneficiari con esclusione degli studi professionali e dei casi di cessazione di attività

Aumento del requisito per l’accesso da 3 a 8 mesi di contribuzione per il 2014 e di 12 mesi dal 2015

Restrizione graduale dei criteri di concessione e della durata della “mobilità” in deroga dal 2014 per un massimo di 5 mesi elevabile a 7 per coloro che non hanno superato i 3 anni di prestazione di mobilità con un ulteriore limitazione nel 2015

Impegno ad una riforma del sistema degli ammortizzatori sociali a partire dal 2016 attraverso l’attuazione della legge delega relativa al Jobs Act

Copertura finanziaria per il 2014 pari a 1.7 MdL di Euro (per l’Umbria significano circa 30 milioni di Euro) con sblocco immediato di 400 milioni di Euro per assicurare la corresponsione da parte dell’INPS delle indennità relative ai primi 3 mesi del 2014

E’ certamente un passo avanti aver sbloccato e adeguato le risorse finanziarie; ciò è frutto anche delle pressioni sindacali locali e nazionali realizzate nelle settimane scorse, meno positive sono le retribuzioni e limitazione previste per l’accesso alla CIG in deroga già dal 2014 anche se, c’è da dire, alcune di queste, in Umbria, erano già state anticipate e adottate già dal 2013.

Stante la limitazione della durata a 5 mesi, se non ci saranno concreti e consistenti segni di ripresa economica, problemi di copertura della CIG in deroga si porranno per il 2015 e sarà anche necessario mobilitare le risorse della bilateralità, allo scopo accantonate, per garantire un intervento integrativo di sostegno al reddito, a partire dal settore dell’Artigianato.

Ora attendiamo la convocazione di un incontro con la Regione Umbria per condividere le modalità d’attuazione, a livello regionale, dei nuovi criteri, le procedure, l’esatta disponibilità di risorse finanziarie destinate all’Umbria e la possibilità o meno di assicurarne la copertura per gli 11 mesi di CIGO previsti per l’anno in corso.

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