giovedì 1 marzo 2012


4 Marzo 2012 Giornata Europea per le domeniche libere dal lavoro

Caro concittadino/a,
oggi in tutta Europa le lavoratrici e i lavoratori del Commercio si mobilitano per protestare contro le aperture no stop dei negozi. In Italia i recenti provvedimenti governativi hanno concesso agli esercizi commerciali tutte le aperture domenicali e festive e ampliato gli orari giornalieri, costringendo i dipendenti del settore a turni di lavoro stancanti, che consentono raramente di avere domeniche libere.
Questo provvedimento illude la collettività di una presunta utilità!
Infatti l’Italia è il paese con il maggior numero di apertura a livello europeo già con la precedente legislazione
DIFENDIAMO I DIRITTI DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL COMMERCIO:
o       Ci devono essere regole certe, che pur venendo incontro alle esigenze di tutti, possano garantire a noi di godere del legittimo riposo per dedicare del tempo a se, alla famiglia, agli amici
o       Questa liberalizzazione selvaggia non crea nuovi posti di lavoro: noi che già lavoriamo nel commercio, possiamo garantirti, che semplicemente ci sono orari di lavoro sempre più impraticabili ed impegnativi;
o       La maggior parte degli addetti del commercio sono donne: da sempre la nostra azione sindacale propone una conciliazione concreta dei tempi di vita e di lavoro che, queste aperture continue, rendono ormai difficile. Tutto ciò in presenza di una forte carenza di servizi per aiutare la famiglia in particolare nei giorni festivi.

Il tempo è prezioso, il tempo libero ancora di più (visto che ne abbiamo sempre meno): una sua equa gestione diventa essenziale per il nostro benessere e quello di tutti.

Aderisci alla nostra iniziativa, a Perugia saranno organizzati presidi di sensibilizzazione per il giorno 4 marzo 2012 presso i seguenti centri commerciali:
Ipercoop, Emisfero, Conad Bastia Umbra, Eurospin Pontefelcino, Superconti Spello, Ipersimply Trevi, Conad- Emi Spoleto.

Oggi non fare shopping! Libera dal lavoro le domeniche.

Le lavoratrici e i lavoratori del Commercio

Nessun commento:

Posta un commento