martedì 19 maggio 2015

La Fisascat Cisl Umbria è la terza categoria dei lavoratori attivi



Con 3789 iscritti nell’anno 2014 la Fisascat Cisl Umbria si conferma la 3^ categoria tra i lavoratori attivi nella nostra Regione, con un incremento dell’8,37% rispetto all’anno precedente la Federazione Umbra va oltre anche l’incremento percentuale riportato dalla Federazione nazionale, che con 320.578 iscritti ed un incremento del 5,44% diventa la prima Federazione dei lavoratori attivi della Cisl.

La segreteria Regionale della Fisascat Cisl esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto del grande impegno quotidiano che delegati, operatori e segretari dedicano all’attività di proselitismo e di rappresentanza nei propri settori.

La scelta di consolidarsi nei territori attraverso la strutturazione di specifici sportelli dedicati alla promozione della Bilateralità, alla diffusione della previdenza complementare ma anche e soprattutto la continua opera di attenzione alle tante criticità che attraversano i settori di competenza hanno di fatto portato a questo risultato.

Nell’ultimo anno sono state tante le vertenze nei settori del Terziario, del Turismo e nei servizi, i tanti cambi di appalto nel settore delle pulizie, del socio assistenziale, ma anche la contrattazione decentrate nel settore degli Studi Professionali hanno permesso alla Federazione Umbra di radicarsi e strutturarsi come interlocutore credibile per i tanti lavoratori sempre più bisognosi di assistenza.

Il 2015 vedrà la Segreteria Regionale sempre più impegnata  a consolidare il trend di crescita ma anche e soprattutto dovrà essere l’anno in cui si tenterà di valorizzare il ruolo della contrattazione di secondo livello, che a nostro avviso è ancora troppo indietro nella cultura e nella prassi delle associazioni imprenditoriali che operano nella nostra regione.

Per quanto riguarda il nostro ruolo all’interno della Cisl Umbria ci adopereremo per portare il nostro contributo fattivo in termini di idee e di proposte che avanzeremo all’interno della prossima Assemblea Organizzativa, che non potrà prescindere dalla valorizzazione del ruolo dei delegati e degli operatori  che mettono  al centro della propria azione la competenza, la professionalità e l’entusiasmo al di fuori di ogni logica politica che non ci appartiene, non ci interessa e soprattutto deve essere definitivamente allontanata dal sindacato, per garantire a questa associazione la credibilità ed il ruolo che le compete.

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