mercoledì 29 luglio 2015

Aggiornamento trattativa rinnovo CCNL distribuzione cooperativa


si è svolto a Roma il giorno 23 Luglio 2015 l'incontro con le associazioni di rappresentanza delle imprese della distribuzione cooperativa per il rinnovo del CCNL di settore.

Le parti datoriali hanno ampiamente presentato lo stato di difficoltà dei consumi dovuto al perdurare della crisi, contesto che mette in difficoltà i bilanci delle imprese cooperative e che obbliga le stesse a rivedere le proprie politiche e i costi sostenuti. In questo ambito è stato presentato il nuovo modello di politiche commerciali di Coop Italia che si pone l'obiettivo principale di diminuire i prezzi a scaffale e non solo attraverso la leva promozionale.

Sulla base di questo le imprese cooperative hanno affrontato il confronto sul rinnovo del contratto nazionale dichiarando per l'ennesima volta la necessità di ridurre le differenze di costo dal contratto applicato dalla concorrenza, specificando che se il contratto a cui fanno riferimento è quello di Confcommercio, il rinnovo dovrà tenere in considerazione quanto avverrà in Federdistribuzione.

Secondo le imprese cooperative si entrerà nel merito della trattativa partendo dalle loro richieste che prevedono: ulteriore intervento sul capitolo delle cooperative minori, intervento sulla retribuzione della malattia così come previsto dal contratto di Confcommercio, conferma delle 40 ore settimanali per i neo assunti, intervento sul sistema di classificazione parificandolo a quello di Confcommercio, riduzione delle maggiorazioni parificandole a quello di Confcommercio, dedicare un apposito capitolo al Mezzogiorno.

Se pur pare non sia presente sul tavolo la volontà delle imprese cooperative di passare al CCNL TDS, così come paventato nei precedenti incontri, le organizzazioni sindacali hanno escluso che possa essere affrontato un rinnovo del contratto della cooperazione nell'ambito delle richieste presentate, che, oltre a non tenere in considerazione la piattaforma rivendicativa sindacale, eliminerebbe di fatto tutte le parti salariali distintive che le parti hanno contrattato negli anni.

Il prossimo incontro sarà programmato nel mese di Settembre, Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS si sono riservate di verificare con le delegazioni la propria posizione considerata l'impossibilità di avviare su queste basi un confronto che possa ritenersi costruttivo. 

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